L’importanza dei materiali. Mai come in questo momento è sentita. Alla Triennale di Milano fino al 24 luglio una mostra, curata dalla Fondazione Pirelli, racconta “l’anima” della gomma. E una “palla multimediale” guida i visitatori dal suo primo utilizzo per i tacchi delle scarpe fino ai pneumatici, all’abbigliamento, all’oggettistica. Con straordinari manifesti pubblicitari, come quello di Marilyn Monroe del 1952, in costume da bagno di Lastex, filato prodotto da Pirelli.
A Spoleto, all’apertura del Festival dei due mondi, un convegno ha decretato l’industria del cashmere patrimonio dell’Umbria. Il filato che interessa il 40% del giro di affari di 500 imprese con oltre duemila addetti, è tra i protagonisti dello Spazio Umbria nel cortile del settecentesco Palazzo Collicola. Qui, per tutta la durata del Festival, fino al 10 luglio, sono in evidenza gli elementi che creano l’identità culturale della regione.
Materiali diversi? Eccone alcuni
La ricerca nei tessuti è il punto forte della moda maschile per la prossima estate secondo Pitti di Firenze e le passerelle di Milano e Parigi. E’ un modo per rinnovare il classico nell’uomo, dicono gli stilisti. Ed ecco fili di metallo nella trama di un quadrettato, rafia per le giacche, filati di bambù per le calze.
L’utilizzo inedito di materiali continua nell’accessorio. Marcolin, leader nel mondo degli occhiali, celebra i 50 anni di successi con “La visione oltre lo sguardo”, rassegna di opere d’arte contemporanea della collezione Giò Marconi, e con una limited edition, per il marchio Web, di 200 occhiali con montatura in legno: acero, rosa, teak, palissandro. La cappellaia Lisa Cestaro per Lika propone “casquette”, tube e bombette con visiera o ala in rovere, teak o ebano. Giorgio Armani, infine, lancia gli orologi in ceramica, materiale resistente e luminoso, in linea con il suo stile lineare-chic e innovativo. (30/06/2011)