La questione della scarsità delle risorse è un tema di grande attualità in Europa e non solo. Quali risposte dare in termini di sostenibilità al problema è cosa assai complessa. Tutti ormai sono consapevoli che il problema non è se vi siano risorse sufficienti, ma, piuttosto, decidere quando diventano scarse a chi e come distribuirle. Consapevoli che voler mitigare la povertà senza mitigare la ricchezza è ipocrisia, l’ecologia è l’unica opzione per garantire il diritto all’ospitalità sulla Terra ad un numero crescente di esseri umani.
Futuro Sostenibile (già pubblicato in Germania) è stato definito “un’opera di riferimento nel campo della sostenibilità” dall’ex presidente della Repubblica Federale Tedesca, Horst Köhler.
Il volume è stato realizzato dal Wuppertal Institute, uno dei più importanti centri di ricerca interdisciplinare sui temi della sostenibilità, e curato da Wolfgang Sachs e Marco Morosini. Sachs e il gruppo di ricerca da lui coordinato al Wuppertal Institute hanno analizzano i principali fattori della crisi ecologica e sociale globale. Hanno approfondito i legami e le connessioni tra ambiente ed equità sociale.
In particolare lo studio ha individuato i principali fattori della crisi ecologica ed energetica globale. Crisi che evidenzia con chiarezza l’insostenibilità degli assetti economici attuali. Sachs delinea un nuovo modello per le relazioni tra società industrializzate e società in via d’industrializzazione, e presenta una serie di esempi di iniziative concrete locali e nazionali nei Paesi industrializzati.
Il gruppo ha così formulato una proposta all’Italia e all’Europa compilando un’agenda concreta per riformare la società, l’economia e le tecnologie.
Grazie alla sua capacità di coniugare l’attenzione per le questioni della sostenibilità con i temi della giustizia sociale, Wolfgang Sachs è uno dei punti di riferimento del mondo ambientalista e di quello cattolico.
L’edizione tedesca ha venduto oltre 30.000 copie e sta suscitando un ampio dibattito nella società e nella politica tedesche. L’edizione italiana, che contestualizza i riferimenti alla situazione del nostro paese, sarà sicuramente oggetto di un’analoga campagna di opinione.