Enrico IV di Borbone detto “Il Grande”, poco più di quattro secoli fa sentenziò che “Parigi valeva bene una messa”. Quasi certamente per pura casualità, il Festival di Cannes sceglie ora per l’apertura la pellicola “Midnight in Paris” di Woody Allen, che è un omaggio alla Francia, ma soprattutto esalta la magica bellezza di Parigi. La 64ma kermesse artistico-mondana più attesa dell’anno aprirà i battenti il giorno 11 maggio e si concluderà il 22 dello stesso mese. A pochi giorni dall’inizio, l’intera Croisette rimbomba del rumore dell’allestimento dei vari lavori: camion, squadre di operai, enormi tubi di acciaio, tende bianche a pan di zucchero; eppure, già gruppi di fan, di molto in anticipo rispetto alla manifestazione vera e propria, si fermano per farsi fotografare avendo come sfondo la celebre scalinata sulla quale, rivestita dell’altrettanto celebre tappeto rosso, poseranno le sacre estremità i mitici Divi dello schermo. Fra questi, italiani in evidenza. Bertolucci riceverà la Palma d’oro dal Presidente della Giuria Robert De Niro, riconoscimento motivato dalla grande qualità del suo lavoro e dall’unicità dell’impegno profuso nel corso degli anni. Un progetto di restauro di dieci film di Roberto Rossellini verrà presentato dalla Rossellini Project; fra gli altri italiani attesi vi saranno Sorrentino e Nanni Moretti.
Per il “riposo” dei Divi
Ancora una volta il Majestic Barrière sarà uno dei partner privilegiati della Festa della Settima Arte. Questo lussuoso albergo è praticamente di fronte al Palazzo del Festival; la modernità architettonica del complesso e l’altissima e signorile qualità dell’ospitalità, ne fanno da sempre il luogo più ambito dallo Star System. Sicuramente Robert De Niro alloggerà in una delle suites con vista spettacolare sul mare; ma quale suite? Quella “panoramica” con piscina del 7° piano o l’elegantissima “suite Dior”, una delle due esistenti al mondo, dai toni grigi ravvivati da un tocco di rosso, con i vetri del bagno impreziositi dai geometrici disegni Dior? Lo si saprà fra poco. La cena per 800 invitati (gli uomini in camicia bianca e farfallino nero) della serata inaugurale dedicata a Woody Allen, verrà allestita dallo storico Chef del Majestic Barrière Bertrand Schmitt; inutile chiedergli quale potrà essere il menù; non lo svelerà nemmeno sotto tortura. Tutti gli ambienti dell’Hotel contengono numerose fotografie degli attori che hanno partecipato ai vari Festival e nel nuovo ristorante La Petite Maison de Nicole, sono stati aggiunti quadri pop, raffiguranti le più celebri attrici. Le strade di Cannes sono tappezzate di manifesti del Festival; quello “ufficiale” mostra una splendida Faye Dunaway. Vi sono poi pulmini per il trasporto urbano decorati con disegni che richiamano le cineprese. Infine, nei giardini del lungomare campeggiano le sagome di vari personaggi di film celebri, nei quali infilare i visi per le foto ricordo. Insomma, il Festival è già cominciato e forse durerà tutto l’anno!
(06/05/2011)
Cannes festivaliera. Foto di Giovanna Dal Magro