Il nuovo Parco, museo d’arte moderna e contemporanea di Pordenone, inaugura il 7 novembre con la mostra monografica di Jim Goldberg. Al fotografo americano, già vincitore dei premi Hasselblad e Cartier Bresson, viene dedicata una rassegna di trecento opere, scatti, video, testi, che spaziano dalla sua attività nella moda all’indagine sociale. Goldberg è conosciuto per il ciclo fotografico “Rich and Poor”: le immagini rappresentano individui singoli, famiglie, interni di case popolari o ambienti dove il disagio sociale è palpabile, il testo che vi figura in calce è scritto proprio dalle persone ritratte. Un lavoro che è valso all’autore l’appellativo di “poeta dei bassifondi”.
Per la prima volta in Italia con una mostra monografica, Goldberg è un buon debutto per la galleria cittadina che, in realtà, apre in due sedi distaccate. La rassegna è prevista nell’edificio del centro storico e si visita fino al 30 gennaio 2011, insieme a un calendario annunciato di conferenze e incontri con esperti d’arte.
Galleria nel parco
Il rinnovato impegno per la cultura del contemporaneo, a Pordenone, si è tradotto in un progetto che, considerando gli spazi dei due edifici del Parco, vale duemila metri quadri di esposizioni. La sede che ospita Goldberg è stata ideata da Thomas Herzog e conta su una superficie di circa 800 metri quadri. Il “quartier principale” del museo è poi una villa in stile veneto, strutturata su tre piani, che è stata ampliata con l’annessione di un corpo ulteriore ed è circondata da un’area verde. In questa sede, che ha 1200 metri quadri per le esposizioni, si trovano sale alte anche fino ai sei metri, concepite per ospitare opere e installazioni di grande formato, e una terrazza, comunque destinata alle mostre. Nella villa si tiene la seconda rassegna che inaugura il museo, una retrospettiva su Corrado Cagli, “Mezzo secolo di arte italiana dalla Scuola Romana all’Astrattismo”. (29/10/10)
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Tel. 0434 – 392935