Dal Colosseo ai Fori Imperiali, il 2014 per Roma è stato un trionfo. L’anno appena trascorso, infatti, ha fatto registrare una presenza turistica pari a 6.265.669, che hanno visitato i siti archeologici della Capitale, con un aumento del 12 per cento rispetto al 2013, con quasi 700mila visitatori in più. Moltissimi, circa il 90 per cento, spiega la soprintendenza Archeologica di Roma in una nota, sono stati i visitatori totali per l’area archeologica centrale: Colosseo, Palatino, Foro Romano. “Nel 2014 – si legge nella nota – sono state rese fruibili al pubblico nuove aree monumentali, investendo in un ricco e articolato programma teso a valorizzare il patrimonio in sua gestione, a cominciare dall’area archeologica centrale, fulcro delle iniziative legate al bimillenario augusteo che ricorreva nello stesso 2014″.
La soprintendenza ha ricordato anche le nuove aperture come la casa di Livia sul Palatino, con la restituzione alla fruibilità dell’antico percorso del vico Iugario e della basilica Giulia nel Foro Romano. La Villa di Livia a Prima Porta ha riaperto dopo i lavori di restauro dei mosaici e affreschi, la risistemazione del Lauretum e il riallestimento dell’Antiquarium. Le tombe del Parco archeologico della via Latina, le terrazze delle domus imperiali sul Palatino. La tenuta di Santa Maria Nova è entrata a far parte del percorso di visita della Villa dei Quintili che, insieme all’area archeologica e monumentale della via Appia Antica, al sito di Capo di Bove, al complesso del Mausoleo di Cecilia Metella e Castrum Caetani, costituiscono il patrimonio dello Stato destinato alla pubblica fruizione in un ambito territoriale per lo più di proprietà privata. Sempre nel 2014, è stata riaperta anche la Domus Aurea, con i suoi cantieri ancora in corso visitabili nei weekend.
(09/01/2015)