La Sicilia è splendida anche in autunno, quando il clima è ancora temperato e il paesaggio conserva gli ultimi colori dell’estate. Il discorso vale specialmente per i giardini e gli orti botanici disseminati sull’isola, una delizia per gli appassionati di piante e fiori. Interessante a proposito ci è parso il viaggio proposto da Linnea Tours, operatore specializzato in itinerari alla scoperta di giardini e parchi che offre per la fine di ottobre (dal 23 al 27) una vacanza a tema che comincia da Palermo e dal suo antico Orto botanico. Le aiuole e le serre di quest’area fondata nel 1779, conservano dodicimila specie, molte delle quali originarie di zone con un clima subtropicale molto simile a quello mediterraneo tipico della costa siciliana. La visita offrirà anche lo spunto per partecipare alla prima edizione della mostra di giardinaggio “La Zagara – Piante, giardini, biodiversità e atmosfere d’autunno all’Orto Botanico di Palermo”.
Verde sulle antiche colate laviche
L’itinerario prosegue verso la costa orientale fino a Catania: il primo appuntamento è con il locale Orto botanico del 1858 con palme, piante succulente e della foresta tropicale, piante spontanee siciliane e numerosi erbari antichi e moderni. Il viaggio prevede una tappa al Giardino Bellini, il più antico dei quattro giardini di Catania con specie di provenienza subtropicale che si sono qui acclimatate molto bene: sono presenti oltre cento diverse specie tra le quali, per numero di varietà fuori dal comune, si distinguono le palme. A Sant’Agata Li Battiati ci si fermerà invece al Parco Paternò del Toscano, una riserva che si estende per più di tre ettari sulle pendici dell’Etna e offre agavi, yuccae e centinaia di varietà di piante tropicali cresciute su residui di antiche colate.
Giardini mitici
Sosta poi a al Giardino del Biviere, a Lentini (Siracusa). Il giardino è legato al mito: sorge infatti su un’area dove c’era un lago creato da Ercole. Il Beviere è stato realizzato sfruttando gli antichi moli e qui vi troviamo una ricca collezione di succulente; con le sue palme, i suoi aranci, yucche e gelsomini è un giardino mediterraneo unico e particolare. Partenza per Giarre dove ci si ferma al vivaio Malvarosa, tra i pochi in Italia specializzati in Pelargonium (geranio): assieme ai più svariati tipi comuni (zonale, edera, parigino) vi si trova una ampia raccolta delle più rare specie e varietà esotiche. Si prosegue per Carruba di Riposto per visitare il vivaio Piante Faro, azienda specializzata nella produzione e vendita di piante mediterranee, subtropicali e climi aridi: ananas, bouganville, bambou. Partenza per Mascalucia e tappa al giardino di Villa Trinità che si caratterizza per i particolari camminamenti di pietra detti “rasule” e i canali di irrigazione chiamati “saje”, con la roccia lavica protagonista in tutto il parco. L’irrigazione a saje fornisce acqua a un agrumeto e a un vigneto che testimoniano antiche tradizioni di coltivazione locali: passeggiando per il parco si può ammirare una vasta collezione di palmizi, succulente, iris, arbusti esotici da frutto. (11/10/10)
Si ringrazia per le foto Grandi Giardini Italiani.
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