Nella cultura celtica hanno un gran posto le storie sui leipreachán che tradotto dal gaelico significa: “Piccolo spirito“. Sono folletti rappresentati da un piccolo vecchietto che indossa un cappello a cilindro; solitari per natura, vivevano in luoghi remoti e facevano i calzolai. La storia più famosa è quella che racconta che il loro tesoro, una pentola piena di monete d’oro, si trova ai piedi dell’arcobaleno.
Prendendo spunto da questo immenso bagaglio di miti e leggende, è stato appena istituito a Dublino il National Leprechaun Museum, un luogo di intrattenimento e anche un centro di documentazione sugli aspetti meno conosciuti del folclore irlandese e celtico.
Passeggiate virtuali
Il museo si estende su 16mila metri quadrati ed è suddiviso in dodici sezioni, come se fossero capitoli di una novella, ognuno dei quali rappresenta un aspetto della mitologia irlandese e ricrea una situazione connessa alla figura di un Leprechaun che trasporta i visitatori nel vivo della cultura e dell’identità nazionale.
I miti e le leggende d’Irlanda dall’VIII Secolo ai giorni nostri sono presentati in forma interattiva: si può compiere una passeggiata virtuale sotto le rocce della Giant’s Causeway (il “selciato del gigante” in Irlanda del nord), fino a giungere alle montagne incantate e ai piedi dell’arcobaleno con la sua pentola d’oro. (03/05/10)
Per informazioni