Un ciclo di sculture d’autore sulle piste da sci, realizzate con la neve, sono esposte in valle Aurina per la stagione invernale. Il festival internazionale di sculture di ghiaccio, che si è chiuso pochi giorni fa a Klausberg, in provincia di Bolzano, lascia sulle piste tutte le opere, fino a che le basse temperature lo permetteranno. Prima che si dissolvano con i tepori della primavera, verosimilmente non subito, dato che la quota è 2500 metri, sarà possibile ammirare il risultato di cinque giorni di lavoro degli scultori. Pala, picozza e una scala sono serviti agli artisti, nove squadre in concorso, a lavorare blocchi di neve fresca compressa. Le opere sono ispirate, come richiesto dal tema del festival, alle discipline delle olimpiadi invernali. Ha partecipato al concorso anche una classe dei liceo artistico di Brunico, accompagnata dal professore Michael Niederegger, con la scultura che riproduce uno scarpone da sci.
Hice Games
Gli artisti della neve sono stati esaminati dalla giuria costituita da Lucas Tori, intagliatore e Jakob Oberhollenzer, docente e artista, insieme a Siegfried Steger, albergatore e Monika Tesser, dell’associazione turistica Valle Aurina. Hanno vinto il primo premio Moroder Doss, Roland Perathoner, Hansi Demetz con la scultura “Tiro a segno”; nominati secondo, invece, Richard Senoner e Fabian Demetz con “Pattinaggio Artistico. Kurt Wierer e Arianna Gasperina si sono guadagnati una medaglia di bronzo con la scultura “Hockey su ghiaccio”. Le piste di Klasuberg hanno lanciato anche un nuovo snowboard park, lungo 300 metri e un’area studiata ad hoc per i bambini. Nell’area si trova anche la cabinovia da otto posti e una pista notturna per lo slittino di 5 chilometri. (22/1/2010)
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