I frammenti ricostruiti della cappella Ovetari di Andrea Mantegna migrano da Padova a Belgrado per la mostra che si apre domani, venerdì 23 ottobre, fino al 20 novembre. Gli affreschi del grande maestro rinascimentale, distrutti da un bombardamento nel ’44 e in parte ricomposti dopo un lungo lavoro di raccolta, classificazione e restauro, saranno esposti all’Istituto italiano di cultura. Belgrado ospiterà i due pannelli del “Martirio di S. Giacomo”, la prima delle ricostruzioni del dopoguerra, realizzata da Cesare Brandi sulla base di circa 1800 frammenti. Di quello che è stato chiamato il “recupero impossibile” – i pezzi sono piccolissimi e il restauro restituisce purtroppo poco dell’opera originaria – , si vedranno anche lo storico modello ligneo della chiesa danneggiata, materiali iconografici e filmati e i due pannelli del “Padre Eterno benedicente”. (22/10/09)