Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ammazzarsi per sopravvivere

Ammazzarsi per sopravvivere. Le infinite fatiche di un precario americano. di Iain Levison, Edizioni Socrates , pagine 153, Euro 10,00.” width=”178″ height=”270″>Ammazzarsi per sopravvivere. Le infinite fatiche di un precario americano. di Iain Levison, Edizioni Socrates , pagine 153, Euro 10,00. L’ironia salverà il mondo? Probabilmente sì, almeno leggendo “Ammazzarsi per sopravvivere”, sottotitolo: “Le infinite fatiche di un precario americano” di Iain Levison, scozzese quasi cinquantenne cresciuto e vivente negli Stati Uniti. L’ironia è quella di riconoscere l’inutilità della sua bella e sudata Laurea in Lettere e di accettare praticamente qualsiasi lavoro in qualsiasi parte degli States per sopravvivere. Il … Leggi tutto

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di Iain Levison, Edizioni Socrates , pagine 153, Euro 10,00.
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Ammazzarsi per sopravvivere. Le infinite fatiche di un precario americano.
di Iain Levison, Edizioni Socrates , pagine 153, Euro 10,00.

L’ironia salverà il mondo?

Probabilmente sì, almeno leggendo “Ammazzarsi per sopravvivere”, sottotitolo: “Le infinite fatiche di un precario americano” di Iain Levison, scozzese quasi cinquantenne cresciuto e vivente negli Stati Uniti. L’ironia è quella di riconoscere l’inutilità della sua bella e sudata Laurea in Lettere e di accettare praticamente qualsiasi lavoro in qualsiasi parte degli States per sopravvivere.

Il guaio di questo libro, estremamente acuto e preciso nella sua descrizione è che si ride, un po’ come ai funerali quando si viene presi da un attacco di ridarola, tanto irrefrenabile quanto inopportuno. Erede forse dei buffoni di corte medioevali ai quali tutto era concesso dire sotto forma dello sberleffo, Levison ci sbatte in faccia verità che tutti conosciamo e affrontiamo, specialmente in questi ultimi tempi. L’avidità unico valore in questa società che si esterna nello sfruttamento delle “risorse umane”, e la precarietà derivante dalla perdita della condizione umana del lavoratore visto come macchina da produzione con due braccia, due gambe e, possibilmente nessuna testa. L’unica difesa è allora l’ironia, la leggerezza che sottintende una superiorità morale, anche quando si arriva a rubare nel supermercato dove si lavora.

È un libro molto amaro, soprattutto perché ci si rende conto che non è solo un’esperienza statunitense. L’America siamo noi, la pseudocultura statunitense basata sul materialismo mascherato dietro una facciata religiosa ha profondamente attecchito anche in Europa. “Queste cose da noi non succedono” è solamente un’illusione, una laurea in Lettere serve a nulla esattamente come quella di Levison, forse perché gli umanisti guardano dentro l’uomo al contrario dei freddi calcolatori iperpagati per produrre “profitto”. Con i risultati che vediamo…

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(Graz. Capp.)

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