Dal 9 luglio al 20 agosto, tutti i giovedì sera alle 21, la cittadina marchigiana ospita i concerti gratuiti dell’VIII Festival Organistico internazionale “Città di Senigallia”. Le Marche hanno un’ottima e antica tradizione organistica, basti pensare ai numerosi strumenti costruiti dal famoso organaro settecentesco veneziano Gaetano Callido in giro per la provincia di Ancona.
Il cartellone del festival propone concerti per organo solista o in formazione. A seconda dei programmi saranno impiegati due organi: quello “storico” della chiesa di Santa Maria Assunta, detta “dei Cancelli”, costruito nel 1856 dal Bazzani, in un’epoca di transizione tra la scuola classica veneta e quella ottocentesca, uno strumento che già prevede alcuni registri (cioè l’insieme delle canne che hanno lo stesso timbro) di tipo bandistico. L’altro strumento nella chiesa di Santa Maria della Neve è invece moderno, costruito nel 2005 appositamente per il festival dalla ditta Pinchi di Foligno ed è un organo più imponente adatto al repertorio romantico.
Il programma
Il programma di quest’ anno verte sugli anniversari di due grandi musicisti: Händel (250° della morte) e Mendelssohn (200° della nascita) compositori entrambi legati alla produzione organistica.
I Solisti di Cremona inaugurano il festival con i Concerti per Organo e orchestra Op.4 di Händel. Il secondo concerto vede un’interprete russa, Svetlana Berzhnaya che presenta alcune sue trascrizioni dalla musica sinfonica e per balletto del suo Paese. Il 23 luglio Mirko Ballico con Mauro Alberti al flauto e Barbara Zaltron al violino presenta il Concerto barocco tra Italia e Germania.
Paolo Bougeat presenta il 30 luglio un programma composto barocco e romantico con anche una sua composizione. Il 6 agosto è la volta di Arno Hartmann, organista e direttore d’orchestra non nuovo a Senigallia, con un programma che comprende, tra gli altri brani in programma, musiche sia di Händel sia di Mendelssohn. Duo insolito, quello tra organo e trombone, presentato il 13 agosto da Beppino Delle Vedove e Sergio Bernetti considerato uno dei migliori trombonisti al mondo. In programma musica moderna.
Il festival si chiude giovedì 20 con l’organista Sergej Tcherepanov e l’oboista Diethelm Jonas, in solo o in duo con musiche dellOttocento tedesco. (9/7/09)
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