Il giovane Eugene Brentani ha finito l’università e lavora a New York. Ha mentito al padre dicendogli di essere andato in Florida per iniziare una nuova vita ma in realtà non si è mai mosso dalla sua città e trasporta casse e mobili per una ditta di traslochi assieme a un ispanico dal carattere straordinario: un insuperabile seduttore che sostiene di aver scritto un romanzo in una lingua che nessuno conosce.
Un giorno i due entrano nella casa di uno studioso che sta curando la biografia dell’autore preferito di Eugene, Constance Eakins, e in quel momento il giovane intravede il suo destino: la passione e la curiosità letteraria lo spingono ad aiutare il biografo e a impegnarsi nelle ricerche, mentre il cuore si accende d’amore per la figlia del suo nuovo datore di lavoro. Quando la ragazza parte per l’Italia Eugene è pronto a seguirla, sulle tracce dello scrittore scomparso. Che forse è ancora vivo in un paesino del Nord…
Nel frattempo a New York un anziano assicuratore ha perduto l’amore di un’intera esistenza: la moglie è morta, e la sua mancanza improvvisa lo ha lasciato smarrito, vuoto, sbigottito. Il signor Schmitz preferirà abbandonarsi a un lungo viaggio per affrontare il passato e trovare di nuovo un caro amico, che sembra sparito nel nulla.
Insieme nel Carso, tra foreste e colline, fiabe e misteri, Eugene e il signor Schmitz incontreranno le storie della loro vita, affronteranno la disperazione e la gioia dell’amore, scopriranno creature fragili, in bilico tra realtà e sogno, tra speranza e disillusione, e arriveranno infine in un piccolo paese dominato da un sindaco affascinante e carismatico, dove ogni vicenda troverà la sua fine, o forse un nuovo inizio.
Il giovane Eugene ha perso la testa per una ragazza irresistibile; il signor Schmitz ha iniziato il suo viaggio nel passato; un famoso scrittore americano scomparso da trent’anni è stato infine dichiarato morto. Ma forse continua a vivere, in un paese vicino Trieste.
Il misterioso intreccio delle storie, lo stupore dell’amore perduto e ritrovato. L’esordio di uno scrittore che celebra la magia della letteratura e l’audacia della fantasia.
Il grande scrittore Stephen King ha dichiarato di aver letto La voce del sindaco e di esserne rimasto affascinato: “Questo romanzo è una matrioska piena di storie: toccanti, incredibilmente divertenti, fantastiche ed esuberanti. La voce del sindaco […] ci parla con l’unico linguaggio condiviso da tutti, l’amore. E questo lo rende un libro coraggioso in un momento in cui il coraggio è davvero raro”.