Non sono molte le città che hanno chiese in cui ci sono due organi posizionati uno di fronte all’altro ai due lati dell’altare. Milano è una di queste città e la grande e bella basilica di Santa Maria della Passione possiede due Mascioni di fattura contemporanea (1985 e 2001) ma perfettamente adatti a eseguire tutto il repertorio organistico da quello antico a quello più moderno. In questa chiesa, dall’8 aprile al 21 maggio, si terranno i concerti della decima edizione di “Due organi in concerto”, una rassegna organizzata dall’Associazione Culturale la Cappella Musicale. I programmi vertono sulle opere di tre autori i cui anniversari cadono nel 2009: Händel (1685-1759), Haydn (1732-1809) e Mendelssohn (1809-1847). Si inizia il’8 aprile con le “Sette ultime parole di Cristo sulla croce” di Haydn eseguite dall’orchestra belga Anima Eterna diretta da Jos van Imeerseel. La settimana seguente, il 16 aprile sarà l’organista tedesco Christoph Bossert ad affiancare pagine di Bach con quelle di Mendelssohn che fu colui che riscoprì il grande musicista sassone nell’Ottocento. Domenica 26 aprile si torna a Haydn con la messa “In honorem Beatissimae Virginis Mariae” eseguita dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona diretta da Fulvio Rampi durante la funzione religiosa. Il 15 maggio virtuosissimi organistici Händeliani eseguiti sui due organi da Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno. La rassegna si conclude il 21 maggio con pagine di musica sacra di Mendelssohn eseguite dal Norddeutscher Figuralchor diretto da Jörg Straube e dall’organista Ulfert Smidt.
Elettro-alchimie a Ravenna
Di tutt’altro tenore i concerti di “Trasmissione – anno due”, un festival di musica contemporanea organizzato dall’Associazione Culturale Bronson che si svolgerà in diversi luoghi di Ravenna dal 25 al 28 marzo prossimi. Il programma è di assoluta avanguardia, adatto per un pubblico particolarmente preparato. Saranno presentate sperimentazioni e alchimie tra i vari generi proposte da grandi artisti del campo come: Blixa Bargeld, già chitarrista di Nick Cave, con un programma basato sulla parola; Fennesz con la sua musica elettronica; Oren Ambarchi, chitarrista sperimentale australiano, Punck (Adriano Zanni) con i suoi suoni in presa diretta; Dario Neri, studioso di fisica acustica e le sue macchine sonore Demetrio Castellucci e il suo progetto Black Fanfare che coinvolge computer, voce e strumenti tradizionali; il gruppo teatrale Orthographie con il suo spettacolo “Fuoco bianco su fuoco nero” che unisce dispositivi ottici e suono; Lorenzo Senni con la sua computer-music estrema; il trio di improvvisazione elettroacustica Jungladancee e, infine i KTL (Peter Rehberg e Stephen O’Malley) che uniranno rumore, computer-music e black metal. (20/03/09)
Per saperne di più:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Associazione Culturale Bronson