30 gennaio – Un mese di spettacoli attende Hong Kong. Il 6 febbraio aprirà il Festival delle arti, la rassegna arrivata quest’anno alla 37esima edizione, che terminerà quattro settimane dopo, l’8 marzo. I biglietti sono ancora disponibili e se avete programmato per quelle date un viaggio in Cina o ci capitate perché il vostro aereo vi fa scalo, una serata all’Hong Kong Arts Festival può valerne la pena.
Il calendario, infatti, è di ampio respiro e comprende concerti di classica e jazz, come spettacoli teatrali e multimediali, balletti e opere liriche.
Omaggio a Haydn
La rassegna è molto conosciuta in Oriente e anche qui da noi ha catturato l’attenzione di compagnie teatrali, orchestre e artisti molto noti, che compaiano in cartellone. L’edizione di quest’anno celebra proprio due maestri europei, i compositori Friedrich Händel (1685 – 1759) e Franz Joseph Haydn (1732 – 1809) e rende omaggio alla Bossa Nova, il genere musicale brasiliano che nel 2008 ha compiuto 50 anni dalla sua “istituzione”.
In primo piano ovviamente ci sarà la padrona di casa, l’opera cinese. Interessante lo spettacolo yue, un insieme di lirica e poesia, intitolato “A Dream of Red Mansions, Love with a Fairy Carp, Romance of West Chamner”. Lo show sarà interpretato dalla compagnia tutta al femminile della Shanghai Yueju Theatre. In programma, anche due serate dedicate all’opera di Pechino.
Tra opera kun e la Metamorfosi di Kafka
Un posto di riguardo avrà anche la musica classica con l’esibizione di quattro tra le più note orchestre al mondo: la Chicago Symphony Orchestra, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la britannica Northern Sinfonie diretta da Thomas Zehetmair, e l’Amsterdam Baroque Orchestra.
Per la danza è attesa l’esibizione del National Ballet of China, che torna dopo il successo dello show del 2002, “Raise the Red Lantern”, per proporre una delle favole più romantiche della letteratura cinese “The Peony Pavillion”. Il coreografo Fei Bo tenterà di armonizzare le eleganti movenze dell’antica opera Kun con quelle che già conosciamo del balletto classico occidentale. Decisamente più europeo sarà invece il balletto a cura dell’English National Ballet ispirato alle avventure di “Alice nel paese delle meraviglie“.
Per quanto riguarda il teatro, infine, sarà riproposto Metamorfosi, una produzione della compagnia islandese Vesturport e del teatro britannico Lyric Hammersmith, che hanno rivisitato il racconto di Kafka e già registrato tra Londra e l’Europa oltre 100 repliche di successo dopo la prima del 2006.
Per saperne di più:
Hong Kong Arts Festival
www.urbitix.hk – www.hkticketing.com
Hong Kong Tourism Board
Numero Verde: 800 29.49.29