É in programma dal 22 gennaio al 17 maggio l’omaggio milanese al Corriere dei Piccoli. Lo storico settimanale illustrato, nato nel dicembre 1908 per chiudere nel ’95, torna d’attualità. Esposizione di tavole e bozzetti originali, riproduzioni, copertine e testimonianze per circa trecento opere. I cento anni della nascita del giornale sono stati già ricordati l’8 novembre 2008, con l’emissione, da parte delle Poste italiane, di un francobollo a tema e sono stati celebrati anche dal comitato nazionale “Un secolo di fumetto italiano”, operativo dal marzo scorso.
La rotonda della Besana propone un appuntamento per il largo pubblico, che guarda in particolare ai bambini, con laboratori interattivi e visite guidate. Durante la settimana per le scuole, nel week end per le famiglie, le attività offerte sono rivolte a bambini e adolescenti. Si va dalla realizzazione di scenografie alla riproduzione di una pagina del Corriere dei Piccoli.
Corriere dei Piccoli, le origini
É Giovanna Ginex a curare la mostra che attinge, come già era successo per la rassegna sulla Domenica del Corriere, dall’archivio storico della Fondazione Corriere della Sera. L’esposizione presenta anche opere di collezioni private e dell’università degli studi di Milano e affianca, ai fumetti su carta, alcuni oggetti d’epoca, come giocattoli, burattini, pupazzi. Vignette e tavole disegnate ripercorrono l’intera storia del settimanale, dagli inizi del Novecento sino al dopoguerra, dal boom economico sino agli anni Settanta e Ottanta.
In origine il fumetto del Corriere dei Piccoli non prevedeva i “balloon”, la nuvoletta con i dialoghi dei personaggi, già diffusa all’estero: per esigenze grafiche e redazionali le vignette si presentavano interamente disegnate, descritte, in calce, da testi in versi. Le rime accompagnarono personaggi di comics americani ed europei e protagonisti ideati da firme italiane, presto divenuti famosi: Happy Hooligan e Maud, Felix the cat e Bonaventura, Sor Pampurio, Marmittone.
Fumetti per adulti e bambini
Le storie ideate per i bambini erano allegre e curiose, ma non trascuravano riferimenti all’attualità, neppure quando si trattava di temi delicati come i conflitti mondiali. Alcuni esempi della prima pagina del Corriere della sera sono abbinati alla corrispondente copertina del Corriere dei piccoli, per mostrarne affinità e relazioni sui contenuti. Del resto, i fumetti per ragazzi trovavano allora apprezzamenti tra i bambini e gli adulti, come lo stesso Giuseppe Verdi, già lettore del Giornale dei fanciulli e Federico Fellini, che diede giudizi molto positivi sul Corriere dei Piccoli.
Uno sguardo alle tavole del Corriere dei Piccoli può lasciare suggestioni diverse: divertente per i bambini, che possono giocare, tra l’altro, con un video interattivo che muove le figure dei cartoni animati insieme a loro. Per gli amanti dell’arte grafica, la mostra è un capitolo di storia del disegno e del fumetto; ancora, è un viaggio a ritroso nella storia del costume italiano e infine, documenta lo sviluppo della tecnica tipografica, per la stampa di grandi tirature, l’impaginazione e le immagini a colori.
Corriere dei Piccoli. Storie, fumetto e illustrazione per ragazzi
Dal 22 gennaio al 17 maggio – Milano, Rotonda della Besana, via Besana 12
Per informazioni: www.fondazionecorriere.it