Il castello svevo di Bari ospita sino a marzo dell’anno prossimo l’installazione “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto e la scultura sonora “Mama” di Gianna Nannini. Il connubio tra monumenti storici e arte contemporanea approda in Puglia con la quarta edizione di Intramoenia/Extrart, il progetto regionale di valorizzazione dei castelli e porta a Bari due nomi di richiamo: Gianna Nannini, che si è cimentata in un’opera d’arte con effetti sonori e Pistoletto, già presente alla Biennale di Venezia nel 2005. Dopo l’allestimento in laguna, all’isola di San Servolo, il “Terzo Paradiso” è stato integrato con il lavoro della Nannini ed esposto, in una nuova versione, al National Centre for Contemporary Arts di Mosca ed alla Scuola Nazionale di Bellezza di Minsk in Bielorussia. A Bari approda un’edizione ripensata per il castello: un’installazione centrale con muretti a secco, evocazione della tradizione rurale pugliese, riproduce il segno che in matematica sta per infinito e il cerchio simbolo del “terzo paradiso”, il ventre gravido della società umana.
Il progetto
“Ogni anno un gruppo di castelli diverrà ostello e riserva indiana per artisti del contemporaneo scelti in un’ottica multimediale multiculturale e trasnazionale”, ha detto Achille Bonito Oliva, curatore della mostra. “Si crea un nomadismo culturale che porta i protagonisti dell’arte a viaggiare, a risiedere nel territorio pugliese. La Puglia diventa il teatro di un evento culturale in cui l’arte contemporanea progetta paradossalmente il proprio passato incontrandosi con la storia dei luoghi”. A marzo dell’anno prossimo, il progetto vedrà un’altra tappa a Barletta, dove è prevista un’esposizione collettiva di artisti pugliesi, con opere create per l’occasione e seminari. “Ci troviamo di fronte ad un’arte che non richiede traduzione, ma anzi si apre sempre più verso una comunicazione che supera ogni frontiera, barriere ideologiche e differenze antropologiche”, continua Bonito Oliva. “Un’arte senza frontiere, quella di Pistoletto, che ama le differenze e accoglie nel campo magnetico del Terzo Paradiso la complessità del mondo, sotto il segno dell’infinito e della coesistenza”.
Roma, disegni all’Accademia San Luca
Quijote, 2006
Artisti contemporanei a confronto anche per la mostra aperta a Roma, all’Accademia Nazionale di San Luca, dal 19 dicembre. Lo sguardo sulla riflessione in campo estetico del giorno d’oggi passa però attraverso il disegno: ottanta fra pittori, scultori, architetti, italiani e stranieri, hanno donato all’istituto due disegni, rappresentativi del proprio percorso artistico. Obiettivo dell’accademia è costituire una raccolta di progetti e studi contemporanei, in grado di documentare gli sviluppi artistici degli ultimi anni. Hanno risposto all’appello, ad oggi, tra i pittori Vasco Bendini, Agostino Bonalumi, Pietro Antonio Guccione, Franco Mulas. In mostra si vedranno anche esempi del lavoro di Tommaso Cascella, Mimmo Palardino, Arnaldo Pomodoro e tra gli architetti: Gaetana Aulenti, Danilo Guerri, Luciano Semerani, Mario Botta. Anche l’accademia di San Luca ha innescato così la catena dei progetti “in fieri”, potenzialmente sempre in via di divenire, man mano che arrivano donazioni. È stata annunciata anche una mostra itinerante, che potrebbe riproporre l’antologica di disegno contemporaneo in altre città italiane ed europee.
Il Terzo Paradiso.Michelangelo Pistoletto. Mama. Gianna Nannini
Bari, castello svevo
Dal 18 dicembre 2008 all’8 marzo 2009
Per informazioni: tel 0883 531953
L’Accademia Nazionale di San Luca per una collezione del disegno contemporaneo
Accademia Nazionale di San Luca, Roma
Piazza dell’Accademia di San Luca 77
Dal 20 dicembre 2008 al 19 marzo 2009
Orario: da lunedì a venerdì, 10-19, sabato 10-13
Per informazioni: tel. +39 06 6798848
