Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Il “mercatino” europeo

Nel triangolo tra Maastricht, nei Paesi Bassi, dove è stato firmato il trattato per la libera circolazione, Liegi, in Belgio, dove è nato Carlo Magno e Aachen in Germania, la città sede dell’Impero carolingio

Mercatino natalizio di Aachen con il Duomo sullo sfondo
Mercatino natalizio di Aachen con il Duomo sullo sfondo

Nel nostro viaggio tra le bancarelle di Natale arriviamo in un fazzoletto di terra, su nel Nord, tra Paesi Bassi, Germania e Belgio che è importantissimo per la storia del nostro continente. Qui si è sviluppato il concetto di Unione Europea. Carlo Magno nacque a Liegi ed ebbe la sua corte ad Aquisgrana (Aachen in tedesco) e se oggi viaggiamo tra un Paese e l’altro senza confini lo dobbiamo a un trattato firmato nel 1992 a Maastricht. Le tre città sono vicinissime tra loro.

Aachen

I romani, che di acque se ne intendevano fondarono Aquisgrana oltre 2.000 anni fa.  Un po’ più avanti nella storia fu Carlo Magno a nobilitare la città che divenne Aachen e nel Medioevo è stata sede di re e imperatori e palcoscenico di incoronazioni e diete imperiali. Oggi gli imperatori sono passati (lasciando dietro sé dei capolavori d’arte) ma terme – come le Carolus Thermen – e fontane – come la Elisenbrunnen – rimangono ben attive.
Già questo sarebbe un buon motivo per visitare Aachen, in più ci sono alcuni monumenti straordinari, come per esempio la Rathaus, il municipio gotico ricavato sull’antico palazzo di Carlo Magno, dal 1949 ogni anno viene qui conferito il “premio internazionale Carlo Magno” a chi si è prodigato per l’unita europea.
È però il Duomo (patrimonio culturale dell’umanità dell’UNESCO) il capolavoro. Le due costruzioni sono una accanto all’altra costituendo un complesso splendido. Il duomo fu edificato da Carlo Magno come cappella reale, da vedere il coro e le vetrate alte 27 metri, due meraviglie dell’arte barocca, oltre all’incredibile Domschatzkammer, la camera del tesoro.

La piazza del mercato
La piazza del mercato

Ad Aachen ci sono parecchi musei interessanti, come l’Internationales Zeitungsmuseum, il museo Internazionale del Giornale o il Suermondt-Ludwig con l’importante gabinetto di arti grafiche che vanta 10mila disegni a mano libera, acquarelli e opere grafiche. Molto più in tema del Natale il Printenmuseum, il Museo dei Printen, una specie di pan pepato, o pan di spezie al miele, tipico di Aachen.
Questo dolce lo si può trovare al mercatino di Natale che si tiene dal 21 novembre al 23 dicembre sulla Marktplatz, la Piazza del Mercato. Con oltre cento bancarelle è uno dei più grossi e importanti di Germania e molto affollato. Oltre alle occasioni di  compere c’è tutto un vasto programma di manifestazioni culturali collaterali con musica per strumenti a fiato, concerti di campane, animazione per i bambini eccetera.

LEGGI ANCHE  Tra angioletti e diavoli davanti al presepio

Liegi
Village de Noël
Village de Noël

Un mercatino di Natale è un mercatino di Natale… Nel senso che bene o male le caratteristiche sono simili un po’ dappertutto. A Liegi, la seconda città della Vallonia belga, hanno cercato di creare qualcosa di originale, una “Variazione sul tema” al classico Village de Noël, che desse a questa grande kermesse commerciale qualche valore aggiunto. Questa potrebbe essere l’ormai tradizionale Chalet du Sapin Ardent [la casetta del pino ardente] aperta fino al 24 dicembre, presso la quale si raccolgono i doni dei Liégeois a beneficio di tutti coloro che si trovano nel bisogno. Indumenti caldi, regali, giocattoli, alimentari… Tutti questi doni sono poi ridistribuiti da delle organizzazioni caritatevoli.
Già questa possibilità di pensare a chi è meno fortunato in un momento spensierato come gli acquisti di Natale è un buon motivo per visitare dal 28 novembre al 30 dicembre il Village de Noël di Liegi che esiste da 21 anni ed è il più importante del Belgio per dimensioni e durata. Ogni anno attrae in città più di un milione e 200mila visitatori da tutto il Paese e da fuori.
Per la sua posizione geografica vicino alla Germania, ai Paesi Bassi e all’Alsazia francese, la città è un po’ il punto d’incontro tra lo spirito germanico del Natale e l’anima latina.

Acquisti al mercatino di Liegi
Acquisti al mercatino di Liegi

La caratteristica del mercatino di Liegi è che è pensato come un vero e proprio villaggio di 180 chalet in legno, con i suoi “abitanti” (gli espositori), la chiesa con il presepio animato dalle famose marionette leodiensi (termine latino per designare gli abitanti di Liegi) e un Consiglio del Villaggio che elegge il suo Sindaco e si occupa di sviluppare una serie di attività folcloristiche tipicamente cittadine e valloni  con concerti corali e gruppi musicali, danze popolari e artigiani all’opera. Anche questo è uno dei punti particolarmente importanti del Villaggio di Natale di Liegi. In un Paese storicamente diviso tra popolazione neerlandese di lingua fiamminga al nord e popolazione vallone, di lingua francese, al sud, in questa occasione Liegi rivendica fermamente la difesa delle tradizioni e del folclore del territorio, da qui l’utilizzo della lingua vallone come lingua conviviale, gli spettacoli di marionette e la vendita dei prodotti regionali di qualità.

LEGGI ANCHE  Bergamo tra montagna e turismo rurale

Maastricht
Maastricht con la ruota panoramica
Maastricht con la ruota panoramica

Siamo nel Limburgo, la provincia più Meridionale dei Paesi Bassi, in un luogo strategico sul fiume Mosa, come ben compresero i romani che la fondarono nel 50 a.C., Maastricht è così la città più antica del Paese e nei tempi passati fu importantissima dal punto di vista militare come guarnigione. Questo aspetto “marziale” rimane ancora oggi con numerosi edifici che, via via, sono stati convertiti a scopi civili. Sono oltre 1.450 i monumenti protetti nel centro cittadino: edifici storici, facciate medioevali, le mura, il ponte Servaabrug, St. Pietersberg – un intrico di 20mila passaggi sotterranei tra le cantine scavate nella collina – la basilica di S. Servatius, il cui antico cimitero è diventato la Vrijthof, la piazza principale della città.

Giro di giostra
Giro di giostra

È proprio qui che è allestito il Winterland Maastricht, dal 29 novembre al 4 gennaio. La piazza si trasforma in un grande paesaggio invernale con una pista di pattinaggio di mille metri quadrati, tante bancarelle, un presepio vivente, una ruota panoramica alta ben 60 metri e dal 7 dicembre ci sarà la casa di Babbo Natale, direttamente dalla finlandese Rovaniemi. Il 20 dicembre ci svolge la X-Mastricht Shopping Night nella quale i negozi saranno aperti fino alle 10 di sera e ci saranno molte attività per le strade.
Natale a Maastricht non è solo bancarelle nel mercatino. Ci sono anche manifestazioni culturali come, per esempio una mostra sull’iconografia della Madonna al museo Bonnefanten, dal 20 dicembre, o la ricostruzione di un Natale del 1787 e la storia degli stereotipi natalizi, dal 29 novembre al 4 gennaio 2009 presso il  museo dello Spaans Gouvernement, l’antico comando dell’esercito spagnolo quando i Paesi Bassi facevano parte dell’Impero iberico.
Volendo fare un’escursione, si può prendere un battello sulla Mosa fino a Liegi. Si torna poi con mezz’ora di treno.

LEGGI ANCHE  I cereali ieri e oggi

….gli altri mercatini in Europa
Austria/Tra angioletti e diavoli davanti al presepio 
Festa di luce in Svezia
Luci scintillanti dall’Est

Link utili

Aachen
Turismo germanico

www.vacanzeingermania.com (in italiano)
Turismo Aachen
www.aachen-tourist.de
Mercatino di Natale
www.aachenweihnachtsmarkt.de
Museo Internazionale del Giornale
www.izm.de
Museo dei Printen
www.printenmuseum.de
Museo Suermondt-Ludwig
www.suermondt-ludwig-museum.de

Liegi
Turismo Belgio-Vallonia
www.belgioturismo.it (pagina anche in italiano)
Turismo di Liegi
www.liege.be/tourisme
Village de Noël
www.villagedenoel.be

Maastricht
Turismo olandese
www.holland.com/it (pagina anche in italiano)
Turismo Maastricht
www.vvv-maastricht.eu
Winterland
www.winterland.nl
Battelli Stiphout
www.stiphout.nl
Cantine
www.maastrichtunderground.nl
Museo Spaans Gouvernement
www.museumspaansgouvernement.nl

Condividi sui social: