Triade in omaggio a Picasso per le mostre annunciate da ottobre a febbraio 2009 a Parigi. La rassegna “Picasso e i suoi maestri”, alle gallerie nazionali del Grand Palais è affiancata dalle esposizioni al museo d’Orsay e al Louvre. Il tema è ovunque lo stesso: gli studi che il maestro spagnolo realizzava ispirandosi ai grandi classici del passato. Al Grand Palais si trovano ben 210 opere, che presentano il lavoro di Picasso su diversi autori, il museo d’Orsay si concentra sulla sola “Colazione nell’erba”, di Edouard Manet, il Louvre guarda alle varianti elaborate da Picasso sull’opera Donne d’Algeri di Delacroix.
Le tre istituzioni parigine tornano a parlare di uno degli artisti più importanti del Novecento ricordando di lui un tratto ben noto, anche se non sempre divulgato nei dettagli nelle mostre al grande pubblico. Quello di Picasso è stato definito dagli studiosi un “cannibalismo pittorico”, una pittura nella pittura: un confronto continuo con problemi e soluzioni artistiche altrui giocato, sempre, con l’obiettivo di capire, a volte riprodurre, a volte reinterpretare, in un autentico fervore speculativo.
Ridipingere i classici
Si dice che quando Picasso vide, nel 32, la Colazione sull’erba di Manet affermò: “So che mi darà dei problemi in futuro”. Nel 1954, l’artista disegnò la sua prima “colazione”, copia fedele dell’originale. Nel 1961 le opere ispirati al quadro di Manet erano già ventisei. La mostra al museo d’Orsay ha in serbo circa quaranta opere: dipinti, disegni, incisioni e le i bozzetti preliminari del monumento di Stoccolma.
Alle gallerie nazionali del Grand Palais gli artisti presi a modello da Picasso sono molti di più: tra gli altri, El Greco, Goya, Ingres, Vélazquez, Cézanne, Van Gogh, Gauguin, Courbet.
La terza rassegna dedicata a Picasso è al salone Denon del Louvre: una ventina di lavori, dipinti e disegni, ispirati all’opera “Donne d’Algeri nel loro appartamento” di Delacroix. La tela originale è del 1834, gli studi realizzati da Picasso risalgono al biennio 1954-55.
Le mostre temporanee al museo d’Orsay
Il panorama delle mostre temporanee nella capitale francese non si esaurisce con Picasso: solo al museo d’Orsay, le proposte aperte per i prossimi mesi comprendono “Le mystére et l’éclat” e “Masques”. Vengono dalla collezione permanente del museo i 110 pastelli della prima mostra che attraversano Ottocento e primo Novecento con lavori di Jean-Francois Millet, di nuovo Edouard Manet, ma anche Pissarro e infine diversi esponenti del simbolismo da Maurice Denis ad Alphonse Mucha.
La terza mostra è alla sua prima edizione a Parigi, ma sarà prevista anche a Darmstadt e Copenaghen. La selezione di 100 di maschere da Carpeaux a Picasso ripercorre la storia del genere a cavallo tra scultura e arti visive e in bilico tra significati diversi, dalla caricatura al ritratto sino al simbolico richiamo al doppio di sè. Le opere in mostra portano la firma di Rodin, Carriès, Böcklin, Klinger, Gauguin.
Picasso et les maitres
Parigi, Galerie nationales du Grand Palais
Dal 9 ottobre al 2 febbraio 2009
Orario : tutti i giorni eccetto il martedì, 10-22, 10.20 il giovedì.
Per informazioni: http://www.rmn.fr/
Picasso/Delacroix: Femmes d’Alger
Musée du Louvre
Dal 9 ottobre al 2 febbraio 2009
Orario: tutti i giorni eccetto il martedì, 9-18. Mercoledì e venerdì 9-22
Picasso/Manet. Le Déjeuner sur l’herbe
Dall’8 ottobre al 1 febbraio 2009
Masques. De Carpeaux à Picasso
Dal 21 ottobre al 1 febbraio 2009
Le mystère et l’éclat. Pastels du musée d’Orsay
Dall’8 ottobre al 1 febbraio 2009
Museo d’Orsay
Orario : da martedì a domencia 9.30-18.30, giovedì 9.30-21.45
Per informazioni: http://www.musee-orsay.fr