Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Australia raccontata nelle guide

– Le guide Mondadori, settima edizione 2008, pagine 6″ width=”181″ height=”300″> – Le guide Mondadori, settima edizione 2008, pagine 6 Il nuovo continente è molto vasto e poco popolato. L’Australia, paese giovane in una terra antica, è una nazione di immigrati dove convivono passato e presente, e conta circa 20 milioni di abitanti su una superficie grande come gli Stati Uniti. Un territorio arido, piatto che contrasta con la vitalità delle città. È anche una terra dai memorabili panorami. Nel suo interno, a ovest della Great Dividing Range, la Grande catena divisoria, si trova un ecosistema unico: cielo di un blu intenso, … Leggi tutto


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 Le guide Mondadori, settima edizione 2008, pagine 6

Il nuovo continente è molto vasto e poco popolato. L’Australia, paese giovane in una terra antica, è una nazione di immigrati dove convivono passato e presente, e conta circa 20 milioni di abitanti su una superficie grande come gli Stati Uniti. Un territorio arido, piatto che contrasta con la vitalità delle città. È anche una terra dai memorabili panorami. Nel suo interno, a ovest della Great Dividing Range, la Grande catena divisoria, si trova un ecosistema unico: cielo di un blu intenso, terra giallo-bruna, gole disabitate, caratteristiche geologiche singolari.
L’Australia moderna è prevalentemente un paese costiero. La maggior parte della popolazione vive in un raggio di 20 chilometri dall’Oceano, lungo un arco suburbano sud-orientale che va dal Queensland meridionale a Adelaide.
I suoi 18 mila chilometri di coste vantano le più belle barriere coralline del mondo, infinite distese di sabbia bianca, incantevoli isole tropicali e chiassose spiagge di surfisti. L’immenso entroterra, invece, comprende vasti deserti rossi, antichi insediamenti aborigeni, montagne innevate e rigogliosi vigneti.
In Australia si possono trascorrere interi mesi viaggiando in macchina nell’Outback, esplorando i parchi nazionali o semplicemente oziando sulla spiaggia; oppure si può optare per un viaggio organizzato che comprende “barriera corallina, catene montuose e porti”. In ogni caso pur vivendo un’esperienza intensa si resta con la sensazione di aver solo scalfito questo vasto continente.
I viaggiatori, i visitatori e i turisti, prima di affrontare il viaggio possono consultare le guide che sono uno strumento utile e a volte indispensabile per esplorare ogni angolo di territorio con il supporto delle dettagliate cartine; ma anche per scegliere dove andare o catturare l’atmosfera di ogni luogo: dalle grandi metropoli al remoto “bush”, al selvaggio “Outback”, dalle foreste tropicali settentrionali alla grande barriera corallina fino agli immensi deserti.
Su quando andare, la guida illustra bene il clima in base ai fenomeni degli ultimi anni, per le differenti zone. Qui bisogna tenere conto che “la natura è mostruosamente capovolta”. In generale, la stagione migliore per visitare il sud è l’estate australiana, da dicembre a marzo.
Nel nord tropicale i mesi migliori sono quelli da maggio a ottobre; mentre nel centro da ottobre a novembre e da marzo a maggio.
Qualunque periodo dell’anno si decida di visitare l’Australia, non partire mai senza una guida aggiornata.

(Pi. Ricc.)
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