Austria
Sono disponibili 30 itinerari per circa 4mila km. Buona segnaletica, cartografia e notevole integrazione con il treno. La funzione turistica della rete è supportata dall’Ente per il Turismo Austriaco (www.austria.info).
L’itinerario più famoso è la Ciclopista del Danubio (Passau-Vienna). Tra gli altri: la ciclabile dei Tauri, il percorso Lago di Costanza-Valle del Reno, la ciclopista della Drava. Il sito che fornisce informazioni sulla rete di piste ciclabili austriaca è www.radtouren.at.
L’Ente per il Turismo Austriaco stampa ogni anno, anche in Italiano, la guida “Austria in bicicletta”, che può essere richiesta gratuitamente all’Ufficio Informazioni Austria Turismo (vacanze@austria.info).
Francia
Con le sue strade secondarie poco trafficate è uno dei Paesi europei che più si presta al cicloturismo. Non esiste comunque al momento una rete cicloturistica vera e propria.
Una proposta dell’Association Française de développement des Véloroutes et Voies Vertes è consultabile al seguente sito: www.af3v.org. Informazioni su molti itinerari nel sito della Fubicy (www.fubicy.org). Per la Loira, la Fiab segna il progetto Loire à Vélo (www.paysdelaloire.fr).
Germania
Il paese non dispone ufficialmente di tracciati classificati e segnalati su base nazionale, tuttavia esistono numerosi itinerari, molto utilizzati, che di fatto costituiscono una vera e propria rete.
Una rete molto fitta se si guarda la mappa “Radfernwege in Deutschland” predisposta dall’Adfc (Allgemeiner Deuscher Fahrrad Club, www.adfc.de), dove sono disegnati 148 itinerari principali per complessivi 40mila chilometri. A parte la Romantische Strasse, gli itinerari più famosi sono quelli lungo i fiumi come il Danubio, il Reno, il Weser.
L’Ente turistico tedesco (in inglese) descrive alcuni itinerari nelle pagine dedicate alla bicicletta con il supporto di una bella mappa interattiva, che riprende i percorsi della ottima brochure Discovery Germany by bike (scaricabile in pdf). Informazioni anche su Treno+Bici in Germania.
Sul sito delle ferrovie tedesche (ottime anche per la consultazione dell’orario, informazioni treno+bici incluse) c’è una pagina dedicata al treno+bici.
Utile inoltre il servizio Bett & Bike (circuito di Hotel e Pensioni amici dei cicloturisti).
Cicloturismo in Svizzera
“Paese della bicicletta” è lo slogan della Fondazione “La Svizzera in bici”, che qualche anno fa si é data l’obiettivo di costruire una rete integrata di itinerari cicloturistici. Nel 1998 sono stati inaugurati 9 itinerari nazionali segnalati e protetti per complessivi 3300 km: 1) Itinerario del Rodano; 2) Itinerario del Reno; 3) Itinerario Nord-Sud; 4) Itinerario Panorama delle Alpi; 5) Itinerario dell’Altopiano Svizzero; 6) Itinerario dei Grigioni; 7) Itinerario del Giura; 8) Itinerario dell’Aare; 9) Itinerario dei Laghi.
Informazioni generali nel sito dell’Ente Turismo Svizzera (www.svizzeravacanze.ch).
Olanda
Nel Paese dei mulini a vento c’è una lunga tradizione verso l’uso della bicicletta e di conseguenza ci sono molte piste ciclabili. Esistono sette itinerari nazionali per circa 2000 km segnalati e mappati. La gestione della rete é affidata ad un organismo misto pubblico e privato (Stichting Landelijk Fietsplatform), ma la manutenzione delle strade é affidata ai governi locali.
Nel sito www.fietsplatform.nl la rete nazionale è ben descritta, itinerario per itinerario, con illustrazione della segnaletica, c’è la mappa e sono segnalate delle pubblicazioni. Purtroppo il testo è in olandese (le mappe almeno si possono vedere).
Alcune notizie ed itinerari sull’Olanda (in Inglese) in Cycling in the Netherlands (by Bas van Oudheusden), Holland Cycle Routes (due percorsi ” long distance” ben descritti: Mare del Nord e Centrale). Notizie sul cicloturismo anche sul sito ufficiale dell’Ente nazionale del turismo olandese (www.holland.com).
Norvegia
Tra i paesaggi variegati delle valli profonde e degli altopiani dell’interno, delle piane regioni della costa e tra i fiordi, alcune vecchie strade secondarie sono state trasformate in piste ciclabili, lungo le quali ci si può immergere nella natura evitando il traffico.
Sul sito www.visitnorway.com nella sezione in Italiano c’è una introduzione al cicloturismo in Norvegia. Nel sito www.bike-norway.com/engelsk.asp sono riportati molti itinerari cicloturistici ben segnalati con proprie indicazioni stradali, mappe e altimetrie. Il più importante è l’itinerario del Mare del Nord (The North Sea Cycle Route) segnalato sul sito www.northsea-cycle.com.
(Fonte: Fiab, Federazione italiana degli amici della bicicletta)