Destagionalizzare. Promovere il turismo nell’entroterra, l’arrivo di viaggiatori stranieri e quello intraregionale. Gli obiettivi lanciati da Living Puglia, il progetto di marketing territoriale avviato dal 2007, sono una buona cartina al tornasole per capire le tendenze del mercato nel Sud Italia e le potenzialità da sviluppare in futuro. In una zona concentrata sull’offerta balneare e compressa, come il resto delle coste italiane, dalla competizione con le mete concorrenti sul Mediterraneo, Mondointasca ha chiesto a Francesco Mazzo, amministratore di Bamakò, l’agenzia che promuove LivingPuglia, un commento sulla situazione del mercato e sulle risposte che gli operatori sono chiamati a dare.
Francesco Mazzo, come definirebbe il mercato del turismo in Puglia?
E’ una regione molto richiesta nei mesi estivi, che non hanno alcun bisogno di promozione. Ha però anche potenzialità inespresse, che il progetto Living Puglia vuole sviluppare, attraverso l’incontro tra domanda e offerta. Abbiamo lavorato molto su questo alla Bit, la Borsa internazionale del turismo, che si è svolta lo scorso febbraio a Milano. Siamo ora in attesa dei risultati di mercato, che potremmo vedere già nei prossimi mesi.
L’offerta prevalente è tuttora quella balneare?
Sì, ma la Puglia non è solo questo. É una delle poche regioni che hanno sette mesi di clima mite all’anno e può dunque accogliere i turisti in stagioni diverse dal trimestre estivo. Sul suo territorio è ancora molto presente la vegetazione spontanea, segno di una natura incontaminata, ha un patrimonio ricco da visitare nell’entroterra, per i paesaggi e per l’offerta culturale.
Quale strategia, allora, per ampliare il mercato?
Destagionalizzare, prima di tutto, diversificare l’offerta, richiamare un maggior numero di turisti stranieri. Al tempo stesso, lavorare sulla domanda interna, perchè, spesso, proprio i pugliesi non conoscono il loro territorio, mentre avrebbero grandi opportunità di vacanza nella loro regione. Con questi obiettivi sono state pensate le iniziative messe in campo da LivingPuglia, da gennaio 2007.
Come nasce LivingPuglia?
Si trattava di dare uno strumento al servizio degli operatori regionali per la promozione turistica. LivingPuglia è coordinato dall’agenzia Bamakò, specializzata in comunicazione, e mira ad attività di divulgazioni differenti: la partecipazione a fiere nazionali, come la Bit, la diffusione di un calendario dedicato alla Puglia in distribuzione insieme al New York Times statunitense, già in programma.