Dodici passi

Dodici passi
a cura di Chiara Belliti e Pierfrancesco Pacoda, Cairo Editore, pagine 206, € 14,00.
” width=”199″ height=”280″>

Ogni strada è un luogo aperto all’incontro, alla condivisione, si osserva e si è osservati. Ma è pure il luogo dove il nostro andare, il camminare il contatto tra noi e la natura, la terra, avviene tramite le scarpe.
Sette paia di scarpe ho consumato, dice una antica fiaba. “Dodici paia di scarpe hanno consumato i dodici scrittore che hanno partecipato a questa antologia”, dice Claudia Belliti, curatrice insieme a Pierfrancesco Pacoda di Dodici Passi. “Ognuno con un paio ai piedi, vere, trasparenti, alate, grosse, ideali, semplicemente sognate, i nostri singolari viandanti… sempre instancabili nel raccogliere le storie degli uomini. Storie inedite per raccontare l’emozione del viaggio più incredibile: la vita.
Sono dodici interventi di giovani scrittori, di età diverse, con vissuti differenti e con un diverso personale modo di raccontare. Hanno accettato la sfida: scrivere di scarpe, di passi, del camminare. Parole chiave, per chi come loro, è abituato a muoversi con la mente e con la fantasia.
Questo viaggio “a pianta piena” comincia con Marco Missiroli e la storia dell’anziano signor Manfred, della misteriosa Marie e delle scarpe che brillano, e prosegue con Nicoletta Vallorani: una donna cerca il mare e intanto racconta del suo definitivo distacco dalla persona a lei più cara. Bruno Arpaia ci porta in un magnifico tour, fast travel, fra Liguria, Toscana ed Emilia, fra mare cielo e terra. Giuseppe Cederna scrive della lunga attesa nella saletta di un consolato indiano confortata dalla presenza di un amico molto speciale. Letizia Muratori racconta con dolcezza infinita di una anziana donna e della forza e la compassione che gli anni le hanno regalato. Gianni Biondillo scrive della sua passione per il camminare con i piedi e con il cuore. Emidio Clementi narra di un’inspiegabile aggressione e del viaggio di un cronista per incontrare l’aspirante killer. Daniele Brolli racconta di un uomo, della predizione di una zingara in una notte strana. Giampaolo Simi descrive l’incontro fra un balordo da bar e uno strano boss. Stefano Massaron ci porta nei suoi mondi metallici e cupi. Marco Mancassola diventa narratore antico e lungo il fiume Mekong la realtà si fonde con la leggenda. Giancarlo De Cataldo, infine, ci rivela il segreto delle lacrime, in una storia struggente di fughe e di solitudine.