Giovane, vivace, colta, con progetti ambiziosi e idee innovative. Budapest, la vecchia capitale dell’Est ha completamente cambiato faccia, senza perdere la sua monumentale bellezza e le atmosfere rétro. Una sorprendente mescolanza di giovane Europa e antica ospitalità magiara sulle rive della Duna.
Péter Zilaby, poeta, scrittore e artista ungherese tra i più conosciuti, nell’intervista rilasciata a Laura Campo, autrice della guida, definisce Budapest la New York d’Europa e la descrive come una città in continua evoluzione “che ogni dieci anni cambia look. Se Roma è la città eterna, Budapest è la città dell’eterno cambiamento”. Ma è anche un luogo con una vivace vita notturna, buoni ristoranti e, soprattutto, è riconosciuta a livello mondiale quale importante centro termale.
Vedere Budapest
Le affinità con l’Italia, a parte i colori della bandiera che sono gli stessi posti in orizzontale, sono molte: dal caffé al gelato. La prima macchina italiana per il caffè espresso risale al 1924, acquistata a Pest dal Café Spolarich. Queste e tante altre curiosità che aiutano a capire e scoprire la città sono contenute nella guida.
La guida di Budapest offre consigli utili e informazioni pratiche aggiornate. Ci offre tutti gli elementi per aiutarci a conoscere l’arte, la storia, le atmosfere che si possono vivere e apprezzare. Veniamo portatii quasi per mano nella visita ai monumenti, nella scelta dell’albergo o dove fare gli acquisti.
La galleria fotografica “Vedere Budapest” posta all’inizio del volume mostra in anticipo la città in 13 immagini a colori; mentre piante dettagliate della città e un atlante stradale accompagnano il turista lungo gli itinerari proposti o anche solo per orientarsi più facilmente.
Ovunque si vada, prima di partire munirsi di una guida. Sarà un compagno di viaggio utile e fidato. (Pi.Ricc.)
