Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

A Londra artisti classici e contemporanei

A febbraio nuove mostre nella capitale inglese: Guercino alla Courtauld Institute of Art Gallery. Hogarth alla Tate Britain. Gilbert & George alla Tate Modern

Guercino. All'interno di una panetteria, c. 1630-35
Guercino. All’interno di una panetteria, c. 1630-35

Se avete intenzione di andare a Londra nei prossimi mesi vi sarà utile sapere che a febbraio vengono inaugurate diverse importanti mostre in alcune delle sedi più prestigiose della città.
Il Courtauld Institute of Art Gallery ospita dal 22 febbraio al 13 maggio la mostra “Guercino: mind to paper”. Un omaggio al prolifico disegnatore seicentesco, richiesto per il suo tocco leggero e sicuro, ma anche per la sua capacità di catturare il pathos e il movimento. Si tratta del secondo progetto che l’istituto londinese organizza con il PaulGetty Museum di Los Angeles. In particolare la mostra si concentra intorno a un importante gruppo di 26 disegni della collezione di Sir Robert Witt, donata al Courtauld nel 1952. 

Hogart. The Shrimp Girl, c. 1740-50
Hogart. The Shrimp Girl, c. 1740-50

Dal diciassettesimo secolo passiamo al successivo per presentare un altro artista: William Hogarth, considerato uno dei più affascinanti e innovativi autori britannici per la sua genialità. Le sue opere saranno esposte alla Tate Britain Gallery dal 7 febbraio al 29 aprile. Si tratta di una mostra importante perché raccoglie il maggior numero delle sue produzioni, di cui è possibile avvertire il carattere fortemente moderno.
I soggetti e i temi da lui rappresentati sono gli stessi che continuano ad attrarre la nostra attenzione oggi: la città, il sesso, i comportamenti, l’integrazione sociale, il crimine, la corruzione politica, la carità, il patriottismo. Hogarth infatti, è considerato il primo vero artista moderno e fonte di ispirazione per molti pittori dei giorni nostri come Yinka Shonibare and Paula Rego.

Gilbert & George. The Wall, 1986
Gilbert & George. The Wall, 1986

A proposito di contemporanei, veniamo alla tanto attesa mostra di Gilbert & George, alla Tate Modern Gallery dal 15 febbraio al 7 maggio, per cui sono state appositamente realizzate nuove produzioni. I due artisti rappresentano, di certo, un caso curioso, perché hanno sempre creato lavorato insieme, sin dai tempi della St Martin’s School of Art nel 1967. Ebbero un forte impatto in tutto il mondo dell’arte le loro dichiarazioni, una in particolare: la scultura non è un oggetto tridimensionale ma vivente. Negli anni si sono occupati delle questioni umane fondamentali, ma non solo, ponendo continue domande circa il sesso, l’identità, la religione, con l’intenzione di creare sconcerto. È il caso dell’opera che conclude la mostra, e che è stata accusata di essere blasfema, per via dell’interrogativo che pone: Gesù era eterosessuale?

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“Guercino: mind to paper”, dal 22 febbraio al 13 maggio 2007,
Courtauld Institute of Art
Somerset House, Strand
Londra
Per informazioni: http://www.courtauld.ac.uk/

“Hogarth”, dal 7 febbraio al 29 aprile,
Tate Britain, Millbank

“Gilbert & George”, dal 15 febbraio al 7 maggio,
Tate Modern, Bankside
Per informazioni: http://www.tate.org.uk

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