Malaysia Airlines aumenterà la frequenza dei voli da Roma a Kuala Lumpur. La compagnia ha dato la notizia pochi giorni fa a Farnborough, nei pressi di Londra, durante l’International Air Show 2006. Datuk Seri Najib Tun Razak, viceprimo ministro della Malesia, in occasione della cerimonia per la firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra il ministro dei Trasporti della Malesia, Datuk Seri Chan Kong Choy e la sua controparte italiana, Alessandro Bianchi, ha riferito che la compagnia di bandiera intende allargare la rosa dei collegamenti con l’Italia con altre due frequenze settimanali dall’aeroporto di Kuala Lumpur a Fiumicino. Le nuove rotte, che non sono ancora operative e per le quali si dovranno attendere ulteriori aggiornamenti, si aggiungono alle tre già presenti da Roma il lunedì, il giovedì e il sabato e farebbero salire quindi a 5 i collegamenti tra la Malesia e la capitale italiana.
Tra i progetti di espansione in fase di studio c’è poi l’ipotesi di tre voli merci settimanali, su Kuala Lumpur-Roma o su Milano o su un terzo aeroporto italiano.
In Malesia non mancano le opportunità di mercato per i voli da e per l’Italia, sia sul fronte turistico che in quello del business travel. L’istituto nazionale per il commercio estero riferisce di circa 70 aziende italiane o a capitale misto presenti in Malesia e operanti per lo più a Kuala Lumpur. Nel 2005, nel paese asiatico si sono registrati 562 progetti a partecipazione straniera, per un valore complessivo di 3,9 miliardi di euro, con un aumento del 36,5 per cento rispetto all’anno precedente: per l’Italia, sono stati approvati 2 progetti con valore pari a 9,0 milioni di euro. Il primo, Alfagomma Mardec, ha vede una quota di partecipazione italiana del 70 per cento ed è l’estensione di un accordo preeesistente per la produzione dei mandrini a cavi intrecciati e tubi idraulici, da parte di un’azienda già presente in Malaysia. Il secondo riguarda STMicroelectronic, la società italofrancese che, in Malesia, occupa 4000 addetti: con 50% di partecipazione italiana, il progetto prosegue la produzione dei prodotti microelettronici nella sede asiatica.
Il viceprimo ministro malese anche affermato che, il prossimo anno, non è esclusa la possibilità di progetti tesi a realizzare voli giornalieri tra la Malesia e l’Italia.