Durante l’Impero di Francesco Giuseppe era divenuta la spiaggia più ambita, ricevendo lo status di stazione balneare e di cura, oggi vanta 17 bandiere blu. Grado, nota anche come l’isola del sole, racchiusa tra l’omonima laguna e il Mare Adriatico, tra Venezia e Trieste, mostra con gli eventi di quest’estate che la sua vocazione non è solo balneare. Oltre alle bellezze naturalistiche, una storia millenaria rivive nei calli, nei campi e campielli del centro storico, nelle chiese paleocristiane, ma anche nella gastronomia basata sui prodotti dell’entroterra e del mare, e durante gli appuntamenti con i riti, le tradizioni e gli antichi mestieri che ne testimoniano il vivace folclore popolare.
Come ci dimostra il Sabo Grando (il sabato grande) e il Perdon de
Barbana, una festa – si dice che sia la più bella e sentita dell’isola
– di grande partecipazione popolare che rievoca oltre 760 anni di
storia e di devozione alla Madonna di Barbana.
L’omaggio alla Vergine si tiene l’1 e 2 luglio, rispettivamente il primo sabato e la prima domenica di luglio di ogni anno. Il sabato hanno inizio i festeggiamenti che prevedono un mercato di prodotti locali nella città vecchia e culminano in uno spettacolo pirotecnico sul mare. Il giorno dopo, si perpetua una tradizione che risale al 1237, la città, per sciogliere l’antico voto, si reca in processione sulla laguna verso l’isola di Barbana. Il corteo di barche addobbate con bandiere e ortensie con a bordo le autorità religiose e civili e i capofamiglia della comunità gradese accompagnano la statua lignea della Madonna degli Angeli, conservata all’interno della chiesa paleocristiana di Santa Maria delle Grazie, fino al monastero dell’isola, tra il suono a festa delle campane di Grado e Barbana. Al termine di una messa solenne, il corteo riporta la statua a Grado per il “Te deum”. Lungo i canali lagunari resta traccia del corteo, perché rimane una scia di ortensie che i fedeli hanno staccato dalle imbarcazioni.
Ma le iniziative dell’estate mirano anche a proporre stimoli culturali sempre nuovi. Accanto a “Libri e autori sotto l’ombrellone”, “Biblioteca in Spiaggia” e “Incontri al Caffè letterario”, eventi già collaudati di “Sfoglia l’estate”, novità assoluta per il 2006 sarà la prima edizione di Libri in barca, che si terrà salpando dal porto al tramonto in direzione della laguna il 19, 30 luglio e il 2 e 10 agosto. Attori e musicisti interpreteranno pagine di opere letterarie. In occasione dell’inaugurazione accompagneranno gli interessati per la prima uscita Licia Maglietta, protagonista eccellente del film “Pane e Tulipani” e il musicista Carlo Boccadoro.
Dal 1 al 12 agosto salendo a bordo di un barcone al tramonto e approdando a Mota Safon, l’isola della Laguna di Grado divenuta famosa come set della “Medea” di Pier Paolo Pasolini, si potrà partecipare a LagunaMovies, la rassegna cinematografica che propone di incontrare i protagonisti del grande schermo, oltre che visitare le location di Grado e del Friuli Venezia Giulia quali set cinematografici. Le serate saranno dedicate a proiezioni, incontri e bontà culinarie. Il 1 agosto la manifestazione si apre con la proiezione di una pellicola: “La Frontiera” con Giancarlo Giannini, Raoul Bova e Omero Antonutti, con il regista Franco Giraldi e altri ospiti. Il 4 agosto è la volta di “Uzak”, l’emozionante pellicola vincitrice del Grand Prix a Cannes 2003, che si collega al progetto culturale “I Turchi in Europa”, di scena quest’anno in tutta la regione con mostre, spettacoli e incontri. Gli altri incontri sono dedicati a Ernst Hemingway e a i suoi “luoghi friulani”, al cinema di animazione di Francesco Tullio Altan (2 e 4 agosto) e allo scrittore austriaco Veit Heinichen, residente da anni a Trieste (8 agosto).
Infine dal 21 al 27 agosto, sarà la volta di Alpe Adria Puppet Festival, che giunta alla sua XV edizione, propone sette giorni di eventi teatrali, confermandosi come uno dei più importanti riferimenti per il teatro di figura italiano ed europeo.
Per informazioni:
www.comune.grado.go.it,
www.gradoturismo.it