Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Vittorio Emanuele di SavoiaSapevate che… Han mettùu dènter el Viturìn, el fioeu del Re! Chissà el poer Umberto quanto piang ch’el farà in la tomba?E povera anca la sò dona, del Viturìn; adèss ghe purtarà i biscutìn in prisòn; meno mal che la se ciama Doria e ghe faran un poeu de scunt! E el Fili(berto) anca lù un inscì bravo fioeu; do disgràsi in poc temp: el papà dènter e la Juve in C (2). E adès i duu fioeu del Fili come l’è che tiren avanti? El papà retrucès e per soramercàa anca la vendita di cart de … Leggi tutto

Vittorio Emanuele di Savoia
Vittorio Emanuele di Savoia

Sapevate che… Han mettùu dènter el Viturìn, el fioeu del Re! Chissà el poer Umberto quanto piang ch’el farà in la tomba?
E povera anca la sò dona, del Viturìn; adèss ghe purtarà i biscutìn in prisòn; meno mal che la se ciama Doria e ghe faran un poeu de scunt! E el Fili(berto) anca lù un inscì bravo fioeu; do disgràsi in poc temp: el papà dènter e la Juve in C (2).
E adès i duu fioeu del Fili come l’è che tiren avanti? El papà retrucès e per soramercàa anca la vendita di cart de credit del Mauriziano ghe van minga tanto bén; e el nonu in galèra. Gh’è propri pu de religiòn.
nota della Redazione: avremmo potuto tradurre per gli affezionati lettori questo esercizio linguistico del nostro Bonomi. Ma poi l’abbiamo lasciato com’è, in omaggio ai famosi 27 lettori del Manzoni (che pensava in milanese e parlava in francese) che forse, da qualche parte, ancora sopravvivono.

Sapevate che… Il Mercato Charter del Turismo Reale è in ripresa?
Eh sì, dopo tanti anni di stop . risalivano agli anni Settanta gli ultimi charter dei monarchici a Lisbona-Cascais organizzati per andare a ossequiare S.M. Umberto II – si prevedono voli speciali a Potenza per portare un saluto a S.M. Vittorio Emanuele IV, impossibilitato a spostarsi dalla ridente città lucana. Quanto al tipo di aereo non si esclude il (ancorché vecchio) Savoia-Marchetti. Per ragioni dinastiche – però – il nome “Savoia” scomparirebbe. Resterebbero solo le… Marchetti.

Sapevate che… A Napoli regalano un orologio (con pizza o Vesuvio sul quadrante) a ogni turista, invitandolo a lasciare in albergo il suo (che sennò finirebbe regolarmente scippato)?
La notizia ha dell’incredibile se non fosse che il Corriere della Sera cita l’ideatore della “trovata”: il delegato al Turismo dell’Unione Industriali. E commenta pure, il Corriere, che l’idea era già venuta al direttore di un albergo, che però gli orologi li presta. Incredibile – o meglio, a ‘sto punto più squallida che incredibile – la figura meschina che, implicitamente e senza ulteriore necessità di prova, perché l’idea di regalare un “orologio antiscippo” dimostra perfettamente l’alto livello di microcriminalità raggiunto a Napoli – fa la sindachessa Jervolino che con la sua vocina urlava a squarciagola (se mai possibile) che Napoli, no, Napoli era un paradiso per chi (da pirla) si avventura nelle sue strade, eppertanto i cattivi erano gli antinapoletani e i giornalisti (te pareva). E visto che oltre agli scippi abbondano anche i furti d’auto, non si capisce perché a ogni turista che arriva a Napoli su quattro ruote non venga regalata una bella automobile nuova fiammante. Questo è il Turismo nel Belpaese (o almeno in una delle sue città più rappresentative). 

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Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento
Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento

Sapevate che… Franzia o Spagna, purchè se magna…?
“Grigliata di seppia al limone con spinaci, riso basmati, uvetta e pinoli – Flan di melanzane e mozzarella con pomodoro e basilico – Paccheri di Gragnano con zucchine in fiore e scampi – Tonno in crosta di sesamo e semi di papavero con finocchi e insalata d’arancia – Piccolo savarin con fragoline e mousse di cioccolato e menta –  Scorzette d’arancia di Saporiva e cioccolatini – Bianco Falangina – Greco di Tufo – Pinot Nero – Tanit Pantelleria”.
Questo il menu di una “sontuosa” cena offerta a Milano dal Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento. Un meraviglioso albergo cinque stelle (anche aggiungendo “GL” Gran Lusso, non è sufficiente) con incredibile panorama sul golfo di Napoli.
E sia chiaro che l’entusiastico commento non è dovuto alla eccellente qualità della cena. Per i soliti noti della famigerata “Banda della Tartina”, sbafarsi una trentina di canapè e spumantini eppoi non scrivere manco un rigo pro gentile anfitrione, è diventato uno sport.

Sapevate che… Nell’acquisto di un viaggio ci sono: 1) prima i furbi – 2) i cretini – 3) ancora i furbi?
Eh sì, si tratta di una sorta di “consecutio temporum” dell’acquirente di viaggi.
Se uno, in modo avveduto, si iscrive anticipatamente (come chiamarlo? First Minute, Primo Minuto?) a una gita, eccolo cuccarsi uno sconto dai tour operator. Dopodiché (finita la pacchia dello “sconto per iscrizione anticipata”) ecco la cicala che (a “metà del guado”, né troppo prima né troppo dopo) stoltamente compra un viaggio a prezzi normali; per inciso sono quelli che in Paesi normali, in mercati normali, trovi scritti nel dèpliant e che di norma non dovrebbero variare. E infine ecco apparire agli intelligenti calcolatori (una sorta di avvoltoi del Turismo) il Last Minute, l’affare, la rottamazione dei viaggi in extremis.  

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Sapevate che… Se su Trenitalia presenti al capotreno un amico come tuo marito (idem nel caso di sessi ribaltati) hai diritto a viaggiare con lo sconto?
E’ proprio così, l’ha scritto il Corsera (titolo: Trenitalia, gli sconti alle famiglie di fatto) nel senso che il Rag. Rossi è sul treno, passa il controllore e lui con una mano gli porge un biglietto “sconto famiglia”, mentre con l’altra mano accarezza quella di un amico o amica. Lo presenti al funzionario FFSS come moglie (o marito, basta scegliere prima, tutti i gusti sono gusti). A ‘sto punto il rag. Rossi si ritrova appetto a due incognite: 1) quanto risparmia facendo passare per “famiglia” il suo compagno di viaggio. 2) sapere se per i soldi che risparmia è il caso di farsi passare per “ricchione”.    

Sapevate che… Se nel Turismo il Belpaese non va bene, nell’Agricoltura va anche peggio?
L’Italia è il Paese del Sole (almeno lo giura la Jervolino), una penisola dal dolce clima favorente magnifici prodotti della terra. Poi vai all’Esselunga e trovi le pere dall’Argentina, le mele dal Cile, le nespole, le fragole, le pesche e le albicocche dalla Spagna. E i pomodori dall’Olanda.

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