Hispania Vincit 4 a 0
Grande vittoria delle Furie Rosse sull’Ucraina.
A proposito, curiosità: la Patria di Shevchenko (sul cui trasferimento a Londra sta circolando un parasessuato “pissipissibaobao” davvero intrigante) in italiano si chiama Ucraina e in spagnolo Ucrania. Curioso, no? Oppure, senza star lì a compiere tante ricerche filologiche, sarà mica stato uno scrivano medioevale che in preda a una sana “ciucca” ha fatto casino con la “i” e la “n”? Non si sa mai.
Fatto sta che la Spagna ha vinto e pure giocando bene, il che fa notizia e ogni cosa che fa notizia (di sport praticato, nella fattispecie di Calcio giocato) serve a portare via spazio alle “opinioni balompediche” dell’Alba Parietti, opinioni che il Corriere della Sera pubblica con grande evidenza, inferiore solo al vanto di riferire sì enorme “Pensiero da Mens Sana in Corpore Sano”. Ma stiamo vivendo tempi alquanto bislacchi, tempi in cui, ad esempio, invece di chiedere a un esperto di genetica come si forma un uovo, si gira la domanda a una Velina e parimenti invece di chiedere a una Velina come si alza la chiappa sinistra e si abbassa la chiappa destra, le si chiede cosa ne pensa dal 4-3-3 e del 4-4-2. E fu così che invece di chiedere a Bisteccone Galeazzi come fa a e entrare e uscire da un ascensore, gli si dà il microfono per fargli commentare una partita di Calcio. E lui si mette a urlare in romanesco, che altro potrebbe fare?
Helvetia pareggiat 0 a 0
Ma che “signor pareggio”, contro quei balossi dei Franzosi, che potranno anche starti sulle balle, ma il loro inno nazionale resta pur sempre un signor inno; viva la Marsigliese e abbasso nobili e ricchi da impiccare! Solo 0 a 0? Non dimentichiamo che una volta, per certa magnifica letteratura sportiva d’antàn, questo era definito “risultato a occhiali”!
E gli “Sguizzeri” sono saliti alla ribalta pure per un altro magnifico avvenimento: la nascita del “Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino”. E per festeggiare degnamente sì importante evento ecco che i discendenti di “Gugliem Hotel” hanno pensato bene di invadere i giardini delle ville della Confederazione e, appunto, liberare (foto Corsera), i simpatici amici di Biancaneve; la quale sembra, ripetiamo sembra, essere l’unica statua a uscire pulita dall’Affare MoggiGate, non essendo stata trovata in possesso di nessuno dei 400 telefonini che Lucianone, al secolo il “Mostro dell’Impero del Male Bianconero” distribuiva ai suoi accoliti.
Francia – Corea 1 a 1
I vari Kim, Park e Lee (possibile che ci siano solo tre cognomi in tutta, anzi, in tutte le due Coree? Come se i 58 milioni di italiani si chiamassero tutti Rossi, Bianchi e Ferrari) corrono come maledetti: se si accoppiano come giocano al pallone non fanno nemmeno in tempo a penetrare la “difesa” avversaria. Più esperti “en amour” i tifosi francesi (la FFF, Federation Française de Football ha per simbolo un galletto) se ne fregano degli altrui volatili e in tribuna strapazzano un terrificato pennuto.
Meno male che i tifosi della Costa d’Avorio incitano i beniamini mediante il solo sventolìo delle bandiere: simbolo della Nazionale è l’elefante!
