Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

“Z”ib“A” ldone turistico dalla “Z” alla “A”

“Z” – L’alfabeto al contrario, come la Repubblica Italiana che invece di dare spazio alle nuove leve comincia dalla fine; per “info” leggere le tabelle sull’età media, usate dalle compagnie di assicurazione per conteggiare i premi delle polizze vita: Andreotti (88 anni), Scalfaro (87), Ciampi (85), Levi Montalcini (97). Largo ai giovani. “V” – Ventaglio, ce la farà? Quantomeno Colombo (l’avo, lo junior non è noto allo scrivente poeta) è un simpatico, “semper alègher”, mai con la puzza sotto il naso, gente ormai rara.“U” – United Airlines, pare l’Alitalia. Tutti (da anni) a dire che sta per fallire e invece … Leggi tutto

“Z”

– L’alfabeto al contrario, come la Repubblica Italiana che invece di dare spazio alle nuove leve comincia dalla fine; per “info” leggere le tabelle sull’età media, usate dalle compagnie di assicurazione per conteggiare i premi delle polizze vita: Andreotti (88 anni), Scalfaro (87), Ciampi (85), Levi Montalcini (97). Largo ai giovani.

“V” – Ventaglio, ce la farà? Quantomeno Colombo (l’avo, lo junior non è noto allo scrivente poeta) è un simpatico, “semper alègher”, mai con la puzza sotto il naso, gente ormai rara.

“U” – United Airlines, pare l’Alitalia. Tutti (da anni) a dire che sta per fallire e invece è sempre lì.

“T” – Tramvieri, a Milano, maestri come pochi nella scelta delle date per “fare turismo”. C’è un ponte? Ed ecco l’ATM agganciarci un bello sciopero, una volta il giorno prima del Ponte, una volta dopo.

Palazzo Pitti
Palazzo Pitti

“S” – Scappa.. Una finta Guardia Giurata, mica scemo, si mette su una divisa, va alla cassa, gli danno i soldi, lui firma incassa e se ne va. E’ così bravo che “merita” il malloppo con l’incasso (della sola giornata precedente) del museo Palazzo Pitti: 200.000 euro. Eh la Peppa, così tanta grana tirata su in un giorno solo? Eh sì, la spiegazione la dà un lettore scrivente al Corriere: entrare in quel museo costa carissimo (al confronto il Louvre costa niente – alla faccia del nostrano Turismo – e “pure per piscià te tocca pagà”. Va là che vai ben!

“R” –  Ryan Air, irlandesi, che con una decisa politica commerciale aggressiva (dicevano al tempo del duce) hanno sotto due balle così. Ma non si montino la testa, non si inorgogliscano più di tanto. Strattonare l’Alitalia d’oggidì è un po’ come il famoso sparare sul bambino che fa la pupù. Il vero coraggio ci voleva quando Mamma AZ era la reginetta bizzosa di un Parastato che dettava vita o morte nel Belpaese.

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“Q” –  Qualità della vita. Progressivamente scadente, anche nel turismo, sempre più svaccato; un po’ per mancanza di soldi, ma tanti altri casi per deficienza di buon gusto, per stupida voglia di  “omologarsi”, andando dove va la massa solo perché è di moda. Si è persa la voglia di trattarsi bene, fare qualcosa di diverso, andare in qualche posto nuovo. Tutti uguali, a spingere lo stesso carrello dell’Esselunga.

Vito Gamberale
Vito Gamberale

“P” – Pedaggi autostradali (turismo automobilistico). Dicono che sono cari, ma come può/poteva valutarne il caro costo Vito Gamberale (Capo di Autostrade s.p.a. fino al 1/5) quando da otto anni cucca (vedi Corsera 3/5) una pensione di 75.000.000 (sì, milioni; vabbè, di lire) al mese (sì! al mese!)? A lui, che oltre alla citata pensione Telecom becca/va pure la paga dall’Autostrade – e adesso cuccherà pure una liquidazione plurimiliardaria, dopidiché un’altra bella pensioncina –  i 19 euro chiesti ai comuni mortali per andare (a fare la fila) da Milano a Venezia “je fanno ‘na pippa”.

“O” –  Operator (Tour). In Italia solo di nome – un tempo vendevano soltanto attraverso la rete delle agenzie viaggi – ma non di fatto. In viaggio o nei Villaggi cuccano il nome del cliente dell’agenzia e poi gli scrivono proponendogli uno sconto scavalcante l’agenzia che glielo ha mandato.

“N” – Novara. Se ne parlerà almeno per qualche anno (chi dice tanti) almeno come stazione delle FFSS, perché è lì che finirà l’Alta Velocità da Torino, e chi deve proseguire per Milano… “cacchisùa”.

“M” – Mondointasca. E’ un e-magazine di informazioni turistiche “informato” e quindi “informante”. La Bolivia va sui giornali (nazionalizzazioni?). Mondointasca la descriveva già da due settimane.

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“L” – Luxuria. Meglio la “Lussuria”.

“I” – Inter. Ma c’è ancora?

“H” – L’H di Rho, una delle tre cose che non contano niente. Le altre due?  I bilanci dell’Alitalia e la virilità del Papa.

“G” –  Grandi Viaggi. Nel senso di belli, ricchi, lunghi, spaventosamente lusso-costosissimi. Ormai se li può permettere solo Gamberale (vedi la “P” di Pedaggi Autostradali.

“F” – Freedom of the Seas, la più grande nave del mondo, 160.000 tonnellate, 3.634 passeggeri. A leggere ‘ste cifre, viene  tanta voglia di noleggiare un moscone ai Bagni Conchiglia di Viserbella. E vai!

“E” – Enit. Esiste, ma solo perché c’è la “E” nell’alfabeto. Il resto è niente.

“D” –  Deregulation, che per il Turismo ha voluto dire un “Bel Casino”, nel senso che è stata la genitrice delle Low Cost, che adesso stanno producendo i VNL (Voli Nei Loculi). Entri nell’aereo, ti infilano in una cassa per risparmiare spazio, decollo, e ti ritrovi a destinazione. Stecchito.

“C” – Carobenzina. Aumenti spaventosi per il caro-petrolio pagato in dollari, ma si dimentica che intanto l’euro si rivaluta sul dollaro e così ci saranno poi gli aumenti per il dollaro-più-caro. Il tutto (sempre lettera “C” è)  per la serie “presa per il C …”.

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