Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Riapre Palazzo Grassi

Dopo il restyling dell’architetto Tadao Ando, riaprirà al pubblico domenica 30 aprile con la mostra “Where Are We Going?”, opere scelte dalla Collezione François Pinault

Andy Warhol, Mao, 1972
Andy Warhol, Mao, 1972

Domenica 30 aprile riaprono al pubblico le porte del Palazzo Grassi a Venezia. Dopo un anno di lavori, l’edificio già proprietà degli Agnelli si presenta completamente rinnovato, grazie alla ristrutturazione e al restyling avvenuti sotto la supervisione di François Pinault, ora presidente di Palazzo Grassi S.p.A., che ha affidato a Tadao Ando i nuovi interni del palazzo settecentesco. Con il proprio stile minimalista, il celebre architetto giapponese ha trasformato i 3.000 metri quadrati di spazi, dando vita a un ambiente ideale per esporre opere d’arte moderna e contemporanea. La nuova stagione di Palazzo Grassi viene inaugurata con la mostra “Where Are We Going?” aperta dal 30 aprile 2006 al 1 ottobre 2006. Una selezione di duecento opere scelte dalla Collezione François Pinault per la prima volta offerti agli occhi del pubblico.
Curata da Alison M. Gingeras, la mostra propone opere dal dopoguerra in poi e comprende varie correnti artistiche come la Scuola di New York e l’Astrattismo Europeo, l’Arte Povera, il Minimalismo, il Post Minimalismo e la Pop Art, oltre a esponenti delle più recenti rivisitazioni Pop.

Damien Hirst, Where are we going? 2000-2004
Damien Hirst, Where are we going? 2000-2004

La mostra prende spunto dalla celebre domanda formulata da Paul Gaugin all’alba del Modernismo, Where are we going?”, proponendo una riflessione sulla condizione umana, sulla cultura contemporanea e sul futuro del mondo in cui viviamo. Temi centrali nel lavoro di molti artisti d’avanguardia e principi ispiratori del collezionista François Pinault.
In mostra vi è solo una piccola parte della vasta collezione di François Pinault: oltre cinquanta artisti, dai grandi maestri del dopo-guerra come Mark Rothko, Piero Manzoni e Donal Judd, fino a star internazionali come Damien Hirst, Pierre Huyghe, Cindy Shermann e Maurizio Cattelan, ma anche una generazione di artisti più giovani come Urs Fischer, Piotr Uklanski e Rudolf Stingel.
Varietà e qualità delle opere a conferma dell’interesse di François Pinault nei confronti degli artisti più influenti e provocatori dei nostri tempi. Negli ultimi trent’anni François Pinault è stato uno dei maggiori collezionisti di arte del ventesimo e ventunesimo secolo e ha deciso di esprimere la continuità del suo impegno esponendo la sua collezione a Venezia e nel mondo. L’attività di Palazzo Grassi prevede un programma di esposizioni della collezione personale alternate a mostre tematiche e storiche con opere provenienti da prestatori e istituzioni internazionali.

LEGGI ANCHE  Buon compleanno "Dinghy"

Palazzo Grassi – San Marco, San Samuele, 3231, Venezia

Condividi sui social: