Sapevate che … Dipende sempre dai punti di vista?
Un esempio? Dopo aver letto alla gente bloccata negli aeroporti quanto scritto in Borse.it “Alitalia, aerei a terra ma vola in Borsa” (20/1 h. 17.27) chiedetele se non avrebbero preferito il contrario.
Sapevate che… Le Olimpiadi di Torino (I fan nèin ‘ na bèla partensa) stanno avendo un prologo incasinato?
Ebbè, a parte le critiche della “Stampa” Usa, alcuni cantieri ancora aperti, l’autostrada To-Mi con chicanes da F1, tanti biglietti invenduti (come in occasione di alcuni match della Nazionale di Calcio, vedremo tante belle scolaresche in tribuna, tanto per riempire le riprese tivù?) quello che più colpisce (il vice ministro Pescante ha deprecato) è la Via Crucis della Fiaccola Olimpica.
Una Super Via Crucis datosi che al 19 di gennaio di “fermate” e non certo per recitare il rosario, anzi, ne aveva già assommate 32. Appetitissima, ‘sta Fiamma la fermano tutti e ci improvvisano siparietti un filino preoccupanti. La fermano i metalmeccanici per il contratto, la fermano gli anti Tav per restare al biroccio, la fermano gli anti inceneritori per continuare a mandare i rifiuti in Germania (e così i tedeschi fanno i soldi) la fermano quelli che non vogliono la costruzione di un ponte, la fermano le Brigate anti Mose di Venezia, la fermano i produttori latte che vogliono le mucche con due tette in più. A ‘sto punto nel Belpaese alla Fiaccola Olimpica han fatto fare la fine del tramway: Fermate Provvisorie e Fermate su Richiesta.
Sapevate che… Che ci sono i treni (beh, quel che sono, non stiamo lì a cercare il capello) ma non c’è l’Orario?
Eh sì, lamenta il sig. Franco Lunari (lettere al Corriere, 15/1), sono in vigore da tempo i servizi invernali ma dell’Orario manco l’ombra. In effetti – potrebbero obiettare le ex FFSS – con i treni che non arrivano mai in orario, dell’orario che bisogno c’è?
Sapevate che… Quelli delle FS (alias Trenitalia) oltre a non aver compilato l’Orario non hanno nemmeno capito che gli Ultras delle squadre di Calcio non sono mansueti come i pendolari?
E fu così che – sabato 14 gennaio – per colpa dell’ennesimo disservizio (un guasto a Sant’Ilario d’Enza, oltretutto dopo aver già accumulato ore di ritardo) 300 tifosi del Catania (in – mancato – viaggio a Brescia per una partita) hanno sfasciato il treno, la stazione di Parma e pure menato chi vi lavorava.
Sapevate che… Myair vende buoni-volo nei Supermercati GS di Milano, Brescia e Bergamo (fino al 4/3)?
Una confortante ed edificante bella notiziola per gli agenti di viaggi (l’ennesima). “Una volta” le agenzie erano le uniche a vendere biglietti aerei (e le compagnie stavano schìscie nel fare loro concorrenza, emettendo e incassando solo in poche occasioni). Dopodiché le compagnie si sono trasformate in “agenzie viaggi”, nel senso che, invece di pensare a far volare gli aerei e promuovere le loro vendite, appunto come “una volta”, vendono direttamente i biglietti. Non accade invece, come reciprocità vorrebbe, che le agenzie viaggi possiedano aerei e li pilotino.
Sapevate che… Alitalia, sembra, non voli a Pechino per motivi sindacali?
Eh sì. Alitalia va a Shanghai ma non va a Pechino (capitale della Cina e quindi il posto politico più importante dove proporre, progettare, discutere, impostare, ottenere gli ok per fare quegli affari che poi vengono materializzati a Shanghai). Il corrispondente da Pechino di un importante quotidiano milanese racconta che nel suo continuo viavai su voli British e Lufthansa (e si sta aggiungendo Iberia) nota moltissimi imprenditori (e pure turisti) italiani. Ma perché l’AZ non va a Pechino? Beh, un uccellino dice che si tratterebbe di motivi sindacali. L’idea di andare anche a Pechino era sì stata presa in considerazione. Ma datosi che il volo impiega più tempo di quello schedulato per Shanghai, ecco che sarebbero sorte faccende e vicende connesse agli orari di servizi (e loro sforamento) tali da suggerire alcune rivendicazioni. Che sono poi l’anticamera degli scioperi.
Sapevate che… Lufthansa considera la Cina “Mercato Prioritario” e vi programma 52 voli settimanali?
Paese che vai, sindacati che trovi.
Sapevate che… Il Comune di Milano voleva donare il Viagra agli Over 70 ma poi ha cambiato idea?
Entusiasti alla notizia del gradito dono, gli Over 70 avevano subito iniziato la ricerca di una partner con la quale godere i risultati di tanto meravigliose pastigliette. E non meno scalpitante risultava essere l’estensore di queste righe, datosi che soltanto 10 mesi lo separano dall’entrare a pieno diritto tra i beneficati dalla generosità Comunale (poi rimangiata). Con un solo distinguo per lo scrivano mancato Viagrato: che lui il Viagra lo usa da anni. Come calmante.
Sapevate che… Al Comune di Milano qualche consigliere spera ancora nei miracoli?
Eh sì, sennò si sarebbe guardato bene dal proporre tanto sciupìo di soldi distribuendo il Viagra ai matusa (proposta poi rientrata grazie a qualche consigliere comunale meno purcaciùn del proponente). Al posto di quell’illusorio e incerto medicamento (chi esclude che un bel giorno a un pensionato dell’Enel invece di decollare il pisello spuntino le tette?) sarebbe stata comunque molto più utile una bella bottiglia di Bonarda (ti fa compagnia a tutte le età, non parla raccontandoti come sta sua madre o la cugina, e in più te la scoli da solo senza dovere andare a cercare un partner …. cosa oltretutto mica facile, a settant’anni…).
