Una parola d’ordine: benessere. E un calendario fitto di iniziative. Inizia così il nuovo anno il Circolo Le Piane, avvolto da un incantevole e fiabesco paesaggio, tra vallate, praterie e boschi. Situato a 1046 m.s.I.m., in regione Pratetto, a Tavigliano, sulle Prealpi Biellesi, è compreso tra la Valle del Cervo e dello Strona, ai confini dell’Oasi Zegna. A gestirlo dal 2001 Marinella, suo marito Eraldo, e la cognata Annalisa, ma una fotografia che fa bella mostra di sé nella sala da pranzo ricorda le origini del circolo, attivo come luogo di ristoro fin dai primi anni del ‘900. Sorridenti e disponibili, i signori Zegna coltivano molteplici interessi ed attività. Prime fra tutte l’enogastronomia. Con passione, ricerca e mestiere ripropongono ricette antiche e piatti tipici del biellese con particolare attenzione alla scelta degli ingredienti, tutti strettamente di produzione locale. “Abbiamo trasformato una passione in lavoro – racconta Eraldo. La nostra cucina è naturale, basata sui piatti antichi e della tradizione che talvolta noi ci divertiamo a rinnovare, creandone, alla fine, di nuovi”.
“Siamo convinti – continua Eraldo – che una buona alimentazione produca energia positiva. E proprio l’energia è l’elemento comune a tutte le nostre attività”. L’acqua che si beve a tavola, è quella sorgiva, e si fanno apprezzare le sue caratteristiche di leggerezza e diureticità. Ma l’acqua per Eraldo è molto di più. Ha sviluppato delle tecniche idroterapiche per problemi traumatici come le artrosi, ma anche di tipo psicosomatico. Non solo. In progetto c’è l’intenzione di servirsi di una proprietà più grande in grado di ospitare delle camere per proporre soggiorni terapeutici in grado di insegnare ad alimentarsi correttamente e usufruire di tecniche di naturopatia, come camminate meditative, massaggi, automassaggi.
Naturopata lui, studi di reiki Marinella, entrambi sono convinti che seguendo certi stili di vita, si viva meglio. Per questo il circolo ha un ulteriore obiettivo: riproporre la cultura montana. E per la stessa ragione ha eletto come sua mascotte lo gnomo “Ghignarell”, abitante delle foreste della zona, con il preciso intento di favorire il recupero di tutte quelle forme di cultura etnica tramandate nei tempi. “La nostra idea sin dall’inizio – spiega Eraldo – è stata sviluppare il turismo incoming, per questo, però, dovevamo strutturarci come associazione. Così è nata Valicantes, con l’intento di diventare un polo di attrazione per il turismo rurale e culturale nel Biellese e in Valle Cervo in particolare. Attraverso varie forme di intervento ludico, culturale e sportivo, vogliamo diffondere e mantenere viva la cultura della valle, la conoscenza attiva del bosco e dell’eco-sistema montano e proporre progetti che, creando attività, contribuiscano ad evitare lo spopolamento dei paesi montani”. Valicantes fa parte di Arci Turismo che propone viaggi per un turismo solidale e responsabile, che a sua volta partecipa a Aitr, Associazione Italiana Turismo responsabile.
Le attività del circolo sono molteplici e con esperti: trekking a piedi estivo di uno o più giorni; trekking invernale con le racchette da neve; campi scuola per giovani per conoscere il bosco, l’ecosistema montano e le tradizioni popolari; stages giornalieri su decoupages e composizioni floreali; campo scuola di “Skywheels”, lo sci a rotelle per tutti i terreni. Nelle sere terse e pulite, il cielo stellato cattura ed emoziona, per questo la notte di San Lorenzo un astronomo dà appuntamento per osservare per tutta la notte le stelle. Ma prima di agosto, in calendario vi sono molti altri eventi gastronomici, culturali ed escursionistici. Tra questi i bellissimi trekking con racchette da neve. Quelli in data più ravvicinata si terranno sia in una sola giornata, sabato 14 gennaio e 11 febbraio, sia per la durata di un week-end, quello del 28-29 gennaio, 25 e 26 febbraio. Si tratta di percorsi, il sabato, “Intorno al Monte Casto”, attraverso cui è possibile scoprire il piacevole ambiente prativo e pascolivo di Pratetto, il bosco invernale inseguendo le orme degli animali e degustando la “ merenda ëd vëgia”, secondo l’antica tradizione culinaria della Valle Cervo; mentre la domenica, nel caso dei fine settimana, è dedicata”Itinerario della casa del pescatore” per godere del panorama della Val Sessera e l’ambiente della Linea Insubrica.
Per ulteriori curiosità e per saperne di più delle attività, telefonate a Eraldo e Marinella al numero 015 43108/ 339 8208246/ 3357025291, oppure visitate il sito www.vallecervo.it/circololepiane.htm