Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Verso il 2006 con “fantasia”

Capodanno, jour de l’an, new year’s day. Fino alla spagnola noche vieja (notte vecchia) da contrapporre alla noche buena, quella di Natale. Ogni cultura ne dà un’interpretazione diversa, attingendo al proprio sentire

Verso il 2006 con “fantasia”

Oggi, forse, l’ultimo dell’anno è solo un giorno di vacanza, peraltro privato dal tradizionale e commercialissimo Concerto di Capodanno dei Wiener Philarmoniker in tv. In compenso, le “proposte di Capodanno” fioccano, da ogni parte.
Ce ne sono di sfiziose, di romantiche, di sportive, di curiose, di golose, di rilassanti.
Vale la pena leggere per farsi un’idea ed eventualmente predisporre un proprio, personalissimo, carnet de voyage.

Alto Adige-Südtirol

Vasca di rame per due al Gaberhof
Vasca di rame per due al Gaberhof

Val Venosta

Prendiamo il Garberhof di Malles (Bolzano) nell’alta Val Venosta, per esempio. Punta sul romanticismo, sulla coppia, sull’innamoramento.
È un “Beauty and Wellness Resort” a misura di coppia, con cene a lume di candela nella saletta privata, bagni profumati nella vasca di rame per due, passeggiate relax nel giardino zen e diciassette nuove camere d’autore.
Per finire l’anno, una seduta nell’hammam (bagno di vapore con delicato massaggio, “privacy” per spalmarsi a vicenda oli profumati e rilassarsi sul materasso a due piazze con morbidi cuscini, sotto le luci della cromoterapia) un bagno ai boccioli di rosa per due e un massaggio aromatico alla schiena, sempre per due.
Se si sopravvive a tanta acqua, la passione è assicurata!

Merano
A Merano, invece, partono da una premessa: il senso di colpa per il troppo mangiare delle feste di fine anno. Ecco quindi la proposta di “Vita&Salute” a Villa Eden, sette giorni di menu personalizzato disintossicante, con visita medica iniziale e colloqui giornalieri per discutere obbiettivi, progressi, risultati, “check up” bioenergetico, valutazione della composizione corporea, ECG, programma di alimentazione naturale e dietologia energetica, terapia nutrizionale biologica drenante, trattamenti bioenergetici, drenaggi linfatici meccanici, algheterapie e idroterapie, palestra.
E poi c’è Merano, con le sue architetture fin de siècle, i suoi giardini, il centro storico molto interessante. E il castello Tirolo, in alto.

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Ambiente raffinato allo Sporthotel Teresa
Ambiente raffinato allo Sporthotel Teresa

Val Badia
“Altro Adige” quello della Badia. Una valle meravigliosa, per paesaggi e per offerta turistica. Qui, tra le piste di Coppa del Mondo, le grandi escursioni come quella intorno al Sella, i profili delle Dolomiti, le tradizioni e la cucina dei ladini, si “rischia” di passare una vacanza davvero interessante.
Lo Sporthotel Teresa di Pedraces, appena riaperto, propone un Capodanno “luxury”. Aperitivo e gran buffet, con piatti raffinati, cantina di cinquecento etichette e preziosi distillati. Danze e musica dal vivo, brindisi intorno al crepitante falò nel giardino, una “stube” all’aperto. Party con la luccicante “piramide di neve”, in cui vengono incastonate tutte le bottiglie vuote bevute durante la serata.
Poi “ mental centering”: corsi di yoga, qi gong e tai chi. C’è la piscina coperta, attrezzature cardio-fitness,  sauna e bagno turco, maneggio che propone passeggiate a cavallo.
 
Val Pusteria
Proposta diversa, quella dei masi altoatesini raggruppati nel marchio “Gallo Rosso”. Si tratta di “vere” fattorie alpine, dove si coltiva e si produce.
Atmosfera rustica, perfino un po’ ruvida in alcuni casi, ma con il grande pregio della spontaneità e della genuinità. Offrono soggiorni che sanno di montagna autentica, di vecchie case, di ambienti belli.
Il Glinzhof a San Candido, per esempio, è un maso che si trova sul lato al sole dell’Alta Val Pusteria. Si può andare a sciare (impianti della Pusteria, da Brunico-Plan de Corones a Sesto), a camminare nella neve; si può preparare il pane con la padrona di casa o collaborare ai lavori del maso; ci sono serate d’intrattenimento, serate con grigliata e coi prodotti del maso.
Uno dei piatti forti del cenone è l’anatra ripiena. Sempre in Pusteria, a Dobbiaco, c’è il Nigglerhof. Camminate sulla neve, sci di fondo, sci alpino. Poi serate d’intrattenimento, prodotti propri, possibilità di collaborare al maso, serate con grigliata, pomeriggi con bricolage.
Diverso il Lüch de Vanc a San Martino di Badia, maso circondato dalle cime del gruppo Puez-Odle e del Sasso di Pùtia. Anche qui, camminate ed escursioni di sci-alpinismo direttamente a partire dal maso e discese con la slitta.
A capodanno si possono mangiare i tipici piatti ladini, i “cajincì”, la “panicia”, accompagnata dai “turtres”, i canederli e gulasch oppure i “crafuns mori”.

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