Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Rho-Pero, partenza lenta

Il nuovo polo fieristico, il più grande d’Europa, è operativo, ma incompleto. Nella storica sede del centro città resteranno, per il 2005-2006, importanti eventi come Smau, il salone della tecnologia e Bit, Borsa Internazionale del Turismo

Il nuovo polo fieristico
Il nuovo polo fieristico

Si è aperta e già si è conclusa “l’esposizione internazionale del ciclo” alla nuova Fiera di Rho-Pero. Si è trattato – questa volta per davvero, e non come accaduto il 31 marzo scorso – dell’apertura ufficiale del Polo fieristico alla periferia nord-ovest di Milano. È già pronto il calendario delle manifestazioni per il 2005, e non senza qualche sorpresa. Sembrava, infatti, come annunciato da amministratori e mezzi di informazione, che dal mese di settembre nel nuovo polo fieristico si dovesse assistere a un infuriare di attività, a un brulicare di eventi e a un’affluenza sbalorditiva. Insomma, il Nuovo Polo avrebbe dato esempio a tutti di efficienza, efficacia e operosità. Proprio quell’operosità tanto cara e riconosciuta ai lombardi. E invece, come in tutte le cose – come è giusto che sia – ci vuole tempo. E la tanta pubblicità e promozione va bene, ma quando davvero tutto è pronto, altrimenti si rischia di fare solo brutta figura e spazientire cittadini e lavoratori che si sentono presi in giro.

Plastico City Life
Plastico City Life

Ciò in ragione del fatto che le manifestazioni previste alla fiera di Rho-Pero nel 2005 sono solo tre: l’esposizione internazionale del ciclo (16-19 settembre), l’esposizione internazionale della calzatura Micam Shoevent (22-25 settembre) e il Mipel-the Bagshow, ottavo mercato internazionale di pelletteria (22-25 settembre). Mentre ben 23 manifestazioni hanno avuto e continueranno ad aver luogo nella storica sede fieristica milanese. O meglio in un terzo di essa. Come ormai è noto, due terzi sono stati venduti al consorzio City Life che ha presentato il progetto dei tre grattaceli, mentre la restante parte di 115 mila mq resterà centro espositivo. “Qui avranno luogo le manifestazioni che non comportano grandi impegni per il trasferimento e non impegnative. Quelle, invece, di grandi dimensioni, anche in termini di logistica, avverranno al Nuovo Polo”.

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Salone del Ciclo 2005
Salone del Ciclo 2005

Così, Fiera Spa, che gestisce gli spazi e le modalità delle mostre, spiega la divisione dei compiti dei centri espositivi. Ma allora perché, ci chiediamo, le due manifestazioni più grandi che accadono a Milano, quali la Bit e lo Smau, avranno ancora luogo nella vecchia sede e non nell’ambiziosa architettura progettata da Fuksas? Di nuovo Fiera Spa risponde alla nostra domanda. “La nuova fiera -ci dicono- opera continuamente ma entra a regime progressivamente”. E cioè? Significa che non tutto è pronto. Ancora una volta. “Il centro servizi sarà terminato a fine ottobre, mentre il centro congressi verrà concluso a fine anno. Vi è un trasferimento progressivo fino al 2006”. Dal 2006 infatti Fiera Spa promette che cominceranno a migrare le mostre più grosse, ma “progressivamente”. Quindi niente Bit e Smau al Nuovo Polo per il momento.

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