Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Europa in House-Boat

A bordo di una vera e propria casa galleggiante, una o due settimane lungo i fiumi e i canali europei. Affascinante equilibrio tra la voglia di natura, di acqua, di soste culturali e gastronomiche, come solo una crociera sa regalare

Europa in House-Boat

Scelta sempre più spesso da famiglie con bambini o da gruppi di amici per una vacanza all’insegna del riposo totale, questo tipo di crociera offre anzitutto il contatto con la natura e con le tracce della storia, attraverso un tragitto scandito dal fascino particolare della lenta navigazione fluviale.
Le giornate trascorrono in modo piacevole fra momenti di svago, ozio prezioso e sorprese di ogni tipo: un maniero del Seicento, un’abbazia romanica, un castello che ci riporta alla memoria antichi fasti e splendori, un tramonto romantico oppure un tranquillo paesino dai tetti di ardesia, nel quale fermarsi per la cena in una delle tante accoglienti trattorie.
A fine giornata è possibile decidere se pernottare lungo un canale o presso uno dei molti porti fluviali ben attrezzati, restando sul ponte dell’imbarcazione a degustare un buon vino francese, o trascorrere la notte a terra, in un piccolo albergo o fra le mura di antichi castelli. Qualunque sia la scelta, l’atmosfera è unica.

Il fascino delle case galleggianti

In house-boat con le bici
In house-boat con le bici

Organizzate come piccole case galleggianti, le house-boat, la cui lunghezza varia da nove a tredici metri per tre di larghezza, possono ospitare da due a dodici persone. Facili da maneggiare, offrono ogni tipo di comfort: cabine piuttosto spaziose, bagni con doccia, acqua calda e fredda, riscaldamento a ventilazione forzata, elettricità a dodici volt, cucina con forno e frigorifero.
Comode come una casa, consentono autonomia e indipendenza. A bordo c’è tutto quello che serve, biancheria compresa. Unica avvertenza per gli appassionati di pesca: ricordarsi di chiedere il permesso che, solitamente, viene concesso senza alcuna difficoltà. Un altro consiglio è quello di noleggiare le biciclette, un mezzo di trasporto utile una volta scesi a terra e che non crea problemi a bordo, visto l’ampio spazio disponibile.
I periodi migliori per una vacanza in house-boat sono la tarda primavera e l’inizio dell’autunno, per evitare le zanzare e il caldo eccessivo dell’estate. In alcune regioni della Francia i canali sono chiusi per manutenzione da metà novembre a metà marzo. Dal fine-settimana alle due settimane, a seconda del tempo a disposizione, è possibile organizzare l’itinerario preferito, tenendo presente che una navigazione giornaliera di quattro cinque ore, permette di percorrere circa venticinque chilometri.

Atmosfere francesi del passato

Navigazione nella regione dell'Anjou
Navigazione nella regione dell’Anjou

In Europa sono numerosi i canali e i corsi d’acqua dove è possibile navigare. Ma la Francia, con i suoi ottomila e trecento chilometri circa di vie navigabili, è il paese più attrezzato per le crociere fluviali e, soprattutto, quello che propone una maggiore varietà di zone navigabili.
I primi canali di collegamento vennero creati per volontà di Enrico IV nella seconda metà del 1500, con la finalità di incrementare il commercio interno. Ed è proprio lungo quei tracciati, così ricchi di storia e di fascino, che ancora oggi si naviga alla scoperta dei segreti e delle bellezze artistiche e naturali delle regioni francesi.
Loira, Bretagna, Borgogna e la splendida regione della Lot, sono solo alcune delle mete da scegliere, a seconda dei gusti e del tempo a disposizione. La regione dell’Anjou, meglio conosciuta come “il giardino di Francia” per la dolcezza del clima, permette di scegliere un itinerario fra quattrocento chilometri di fiumi e canali da esplorare lungo tre corsi d’acqua, tutti affluenti della grande Loira: la Mayenne, la Sarthe e l’Oudon.
Il paesaggio è molto variegato, segnato da vallate e da “bocage” (piccoli appezzamenti di terreno), rari insediamenti urbani, scene di vita rurale di una campagna curata e amata nella zona della Mayenne; querce e larici, fiumi, ruscelli e villaggi costruiti nel tufo nella zona della Sarthe.
Celebrati dal poeta Du Bellay nel XVI secolo, i paesi della vallata della Loira, famosi soprattutto per i numerosi castelli rinascimentali, conservano i misteri del passato, con monumenti, lavatoi, ponti e mulini.

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Soggiorni reali

Castello di Angers
Castello di Angers

Merita una visita Angers (dove si trovano alcune basi di partenza) cittadina da girare a piedi o in bicicletta, lambita dalle acque del fiume Maine. Nel castello di Angers, una fortezza pentagonale con diciassette torri, fatta costruire da Bianca di Castiglia all’inizio del 1200, è conservato il più grande arazzo del mondo (centosette metri di lunghezza per cinque di altezza), la Tenture de l’Apocalypse che risale al XIV secolo.
Proseguendo la navigazione lungo la Mayenne, altra tappa d’obbligo è il castello Le Plessis-Macé del XII secolo, dove soggiornarono Luigi XI, Carlo XIII e Francesco I. Vicino ad Angers sorge il castello di Le Plessis-Bourré, edificato nel XV secolo e completamente circondato da fossati.
Antichi castelli si incontrano anche a Verdelles e a La Suze, prima di giungere a Le Mans. Città storica circondata da mura gallo-romane alte venti metri, merita una visita per i suoi quartieri medievali, le dimore rinascimentali, la cattedrale di St. Julien e i suoi vicoli tortuosi e caratteristici con le case dai tetti di ardesia.
Numerosi i ristorantini e le trattorie dove gustare crostacei e altre specialità come il beurre blanc, accompagnate da ottimi vini quali, fra i tanti, il rosso d’Anjou. E’ facile capire perché i re amassero così tanto questa valle.

Dolce, cara Borgogna

Borgogna, il canale di Nivernais
Borgogna, il canale di Nivernais

La Borgogna, vecchio ducato del regno di Francia, con una rete di fiumi e canali navigabili che supera i mille chilometri, ricca di storia e di cultura, è destinata a soddisfare ogni tipo di aspettativa.
Ogni angolo riserba una serie di sorprese pressoché infinita; al ritmo lento della navigazione si potranno scoprire paesaggi selvaggi addolciti da lievi pendii, vigneti dorati e prati sconfinati, vecchi castelli rinascimentali, chiese romaniche e monasteri, villaggi medievali e città d’arte, insieme al piacere di una cucina e di vini entrambi di altissimo livello.
Furono Filippo l’Ardito e Giovanni senza Paura, due dei quattro duchi di Valois, a rendere grande questa regione fra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. La Borgogna estese i suoi domini fino al Belgio e all’Olanda, conobbe uno splendore di corte senza pari e sviluppò una fioritura artistica che fece scuola in tutta Europa.
Un buon punto di partenza è Digione, capitale della regione, dotata di un porto fluviale sul canale di Borgogna, per partire in direzione del Canal de Bourgogne che unisce Migennes a St. Jean de Losne (duecentoquarantadue chilometri con cento ottantanove chiuse) o lungo il Canal du Centre che collega Chalon-sur-Saone a Digoin (centododici chilometri e sessantun chiuse).

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Cucina e antiche tradizioni

I vigneti del Quercy
I vigneti del Quercy

Anche il sud ovest della Francia, meglio conosciuto come “la patria del fois gras”, è una zona molto frequentata dai navigatori fluviali, complici l’incredibile varietà del paesaggio e il grande numero di attività praticabili una volta scesi a terra, (golf, equitazione, pesca, canoa, ecc.).
Partendo dalle Falesie di Bouziés, uno spettacolo naturale davvero impressionante, la navigazione proseguirà alla volta delle gole e dei vigneti del Quercy; a seconda delle stagioni, affascinano i naviganti per l’infinita varietà di colori della vegetazione.
Un’altra meta suggestiva dei nostri vicini d’oltralpe è la Bretagna, nel nord del paese. Un tempo indipendente, questa regione protegge ancor oggi la sua identità culturale con una lingua e una tradizione di origine celtica molto diversa dal resto della Francia. E così, ad accompagnare la navigazione non saranno solo gli spettacoli naturali, le fortezze, i castelli e i piccoli villaggi, ma anche le storie e le leggende di questo popolo fiero e tenacemente legato alle proprie tradizioni.

Navigazione interna. Non solo Francia

Scenari suggestivi d'Irlanda
Scenari suggestivi d’Irlanda

Nonostante la Francia rimanga la meta regina delle vacanze in house-boat, esistono altre destinazioni.
In Irlanda il fiume Shannon, che scorre nel cuore della verde isola e si trasforma in lago, offre duecentocinquanta chilometri navigabili, alla scoperta di villaggi rurali e scenari selvaggi, dove la natura regna sovrana. Il porto di partenza è a Carrick-on-Shannon, il centro più importante della zona.
Distese di tulipani, mulini a vento e mandrie di mucche pezzate sono lo scenario consueto di una crociera in Olanda. Numerosi gli itinerari possibili, con partenza dalla cittadina di Sneek; il più gettonato è quello che prevede di passare per Grouw alla volta della splendida riserva naturale di Princenhof, per poi scendere fino a Sloten, un antico villaggio, che sembra immune dallo scorrere del tempo. In Olanda è possibile navigare anche nella zona di Flevoland.
La laguna veneta è la meta ideale per gli amanti dell’arte e dell’incantevole atmosfera offerta dal nord-est italiano. Chioggia, porta d’accesso alle acque lagunari, è il punto di partenza da cui proseguire alla volta dell’incantevole e magica Venezia e delle isolette di Murano, Burano e Torcello, dove è d’obbligo una tappa alla locanda Cipriani.
In Germania si naviga fra i laghi e i fiumi delle due regioni del Maclemburgo e Brandeburgo o vicino a Potsdam, nel cuore del vecchio impero prussiano.

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Avvisi ai naviganti

Il passaggio delle chiuse
Il passaggio delle chiuse

Sicurezza e libertà sono le parole d’ordine: per noleggiare una house-boat non serve la patente nautica, né alcuna esperienza di navigazione. E’ sufficiente una breve lezione alla base d’imbarco per essere pronti a partire alla volta di quello che sembra davvero un viaggio a ritroso nel tempo, durante il quale sarà facile dimenticare gli affanni della vita cittadina.
Per superare le chiuse basta qualche accortezza e un po’ di pratica.
– Poche le norme di navigazione: tenere la destra e rispettare la segnaletica, uguale a quella stradale.
– Nella programmazione del viaggio tenete conto che la velocità di crociera varia da otto a dieci chilometri all’ora e che il superamento di una chiusa richiede in media venti minuti.
– Il passaggio delle chiuse è gratuito e il servizio è assicurato da guardiani con un determinato orario operativo. Troverete le indicazioni nel manuale di bordo. Le chiuse a funzionamento automatico cessano il servizio alle ventidue.
– Se volete pescare, dovete chiedere il permesso. Non ci sono difficoltà ad ottenerlo. Noleggiate la bicicletta. A bordo c’è posto e vi sarà utile a terra.
– Se avete scelto un itinerario di sola andata, ricordate di consegnare le chiavi della vostra auto alla base di partenza, per poterla ritrovare in quella d’arrivo.

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