A fottere il Turismo in Italia, oltre a burocrazia (aspetti mesi quando non anni per ottenere permessi e licenze) e sindacati (che per riunirsi aspettano che arrivino i turisti dopodiché gli tirano giù la clèr lasciandoli fuori da Colosseo & Fori) ci pensano pure regole e leggi definibili ‘del menga’ (come se un ndranghetaro mafiuse o un contrabbandiere di valuta per lavare i loro danèe dovessero ricorrere al cassiere di una banca di una località turistica ….ma mi faccia il piacere….)
In Lettere al Corriere, il signor Domenico Augenti informa di aver aiutato una turista che – in visita a Paestum – voleva cambiare pochi dollari in una banca locale ma si ritrovò impossibilitata in quanto priva di documenti. E per cambiare qualche dollaro in sostituzione della turista – lamenta il sullodato lettore del quotidiano milanese non senza segnalare lo sgomento della turista – gli è stata richiesta l’esibizione di: documento di identità, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono e la sottoscrizione di una mezza dozzina di moduli….
In una serata che dev’essere stata davvero indimenticabile (mica si trovano tutti i giorni spensierati giovinotti che, grazie ai danèe degli avi – come si diceva antan in Lombardia – “hanno il buon tempo” …. ) “Alla presentazione della nuova collezione di occhiali, Lapo Elkann sfodera un look da ‘bandiera italiana’, in rosso, bianco e verde ma domina il rosso fuoco …. è arrivato con una Ferrari rossa”.
Se un erede della Fiat deve ridursi così (e chissà quanti mesi avrà impiegata per architettare tanto ingegnosa trovata) per tirar su da campare, figuriamoci cosa deve inventarsi il figlio di un messo comunale …
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, a proposito dell’italiano, ha detto “Bisogna promuoverlo e insegnarlo ai migranti”.
E, visto che c’è, anche se migrante non è, sarebbe il caso di insegnare un po’ di italiano a Gustav Thoeni.
Alla Fifa (la federazione mondiale del Gioco del Pallone) il Gran Capo, Sepp Blatter (ex colonnello dell’esercito svizzero) è indagato dalle polizie di tre Paesi per corruzione, mentre l’ex footballeur (sarà un caso, ma fu della Juve….) Michel Platini (ritenuto il più papabile successore del sullodato Gran Capo Blatter) è accusato di disloyal payment avendo cuccato 1,8 milioni di euro da Blatter senza fare un plissè.
E a ‘sto punto per sostituire il (dicesi) corrotto Capo del Pallone mondiale, si fa il nome di Ahmed Al-Fahad Al-Sabah che di professione fa lo sceicco. Dopodiché se alla Fifa si fotte i soldi pure un petroliere del Kuwait sarebbe proprio il caso di parlare di sfiga …