Sette concerti per sette giorni, a partire dal 24 luglio. Torna anche quest’anno il Leuciana Summer Festival, una settimana di eventi musicali, ospitati al Belvedere di San Leucio di Caserta, patrimonio dell’Unesco.
Sul palcoscenico del cortile dei Serici si andrà da Giovanni Allevi, che apre il 24 luglio, all’atteso ritorno degli Avion Travel, che chiudono il 30. Nel mezzo, ogni sera alle 21, a seguire si alterneranno: Luca Carboni, Enrico Ruggeri, Noemi, Ron, Samuele Bersani. Tutti rigorosamente gratuiti, con eventualmente il costo di un euro che fungerà da prenotazione per il posto a sedere. I concerti in cartellone sono stati pensati con l’obiettivo di promuovere l’immagine del Belvedere.
Tra le novità, quella della “Summer School”, affidata ad un maestro di fama mondiale, Jan Obrzelewski, direttore del Conservatorio di Sion, in Svizzera: trenta giovani violinisti, provenienti dalla Campania e da tutta Italia, avranno il privilegio di partecipare (su audizione curata direttamente dal Maestro) a un ciclo di cinque lezioni quotidiane, al termine delle quali Dobrzelewski premierà i tre allievi più meritevoli, coinvolgendoli in un originale contest che lo vedrà anche protagonista. E poi, ancora, una installazione artistica di accoglienza, finalizzata a valorizzare lo scenario architettonico; suoni a corte con cantiche popolari e ritmi della tradizione, giochi di luce, video proiezioni, interazioni diurne e notturne.
La sede degli appuntamenti, il Belvedere, come primo castello fu costruito alla metà del Cinquecento; ingrandito dalla seconda metà del Settecento, quando fu acquisito dai Borbone, divenne meta preferita del re Ferdinando IV. Probabilmente grazie alle idee della moglie Maria Carolina d’Austria, il re cominciò a pensare al Palazzo come ad una reggia-filanda, decidendo di avviare un’inedita convivenza con gli artigiani della seta: da un lato le eleganti stanze reali, dall’altra le rumorose macchine che lavoravano e tessevano la seta. Nasceva l’idea di Ferdinandopoli, l’utopia di una città ideale in cui dare attuazione a riforme sociali, introducendovi la manifattura della seta. Nel 1789 San Leucio venne dichiarata ufficialmente Real Colonia e Ferdinando IV promulgò per essa il “Codice delle leggi”, che regolava in modo innovativo la vita e il lavoro della comunità leuciana, un esempio di socialismo “ante litteram”.
(27/06/2014)