La tecnologia della realtà aumentata approda alla villa Reale di Monza. Da febbraio gli appartamenti privati, al secondo piano nobile della reggia, si possono visitare con smartglass, dispositivi studiati per dare, insieme alla visione degli ambienti fisici, informazioni multimediali. Gli occhiali danno a chi li porta una visione in 3D, a tre dimensioni, con contenuti pertinenti al luogo in cui ci si trova. Si può, ad esempio, passeggiare nella camera da letto di Augusta Vittoria, imperatrice di Germania, “vedendo” il modo in cui era stata arredata alle fine del XIX secolo. Si può scoprire che cosa nascondono le boiserie della sala da bagno o assistere al saluto di Umberto I e della regina Margherita, mentre salgono in carrozza.
Storia, arte e tecnologia
Il progetto degli occhiali in realtà aumentata è a cura di Cultura Domani, la società ARtGlass/Capitale Cultura Group e la Soprintendenza Belle Arti e il Paesaggio. Annunciato qualche anno fa in occasione di Smau, è stato messo a punto integrando soluzioni informatiche e calcoli di logistica e localizzazione dell’utente. Gli occhiali “riconoscono” l’ambiente circostante e restituiscono al visitatore contenuti multimediali, opportunamente predisposti. L’utente stesso guida la visita, scegliendo, in base a quello che “punta” con lo sguardo, le informazioni che desidera.
“Questo progetto rappresenta per noi una grande sfida”, ha detto Antonio Scuderi, ceo di ARtGlass® e Capitale Cultura Group, “non solo perché è la prima volta che una residenza reale viene svelata attraverso la realtà aumentata su smartglass. Il grande protagonista del racconto, infatti, è la Villa stessa, scrigno di una storia unica e della sua evoluzione del tempo. Ogni particolare, in questo edificio, ha una storia da raccontare”.
Un’esperienza immersiva nella realtà aumentata
Gli occhiali in realtà aumentata figurano quasi come una guida: sono in grado di dare all’utente informazioni di contesto, offrono elementi e particolari storici, ma con una modalità di fruizione diversa da quella tradizionale.
Antonella Ranaldi, soprintendente Belle arti e Paesaggio, spiega: “Dalle fotografie storiche e dalle notizie si è restituito virtualmente l’ambiente della villa come l’avevano vissuta la regina Margherita, il re Umberto e gli ospiti della villa Reale, rendendo il visitatore di oggi partecipe della vita e dello splendore della vita di corte di quegli anni. I visitatori proveranno così l’emozione di essere gli ospiti graditi della regina e del re”.
La visita con gli ARtGlass è inclusa nel biglietto di ingresso al secondo piano nobile e non prevede costi aggiuntivi.
Per maggiori informazioni: www.villarealedimonza.it