Passeggino da trekking alla mano, fare escursioni in montagna con i bambini è possibile, a patto di scegliere il percorso giusto. La stagione delle passeggiate si avvicina, le temperature miti permetteranno, tra qualche settimana, agli appassionati di indossare gli scarponcini. Per le famiglie, si tratta di selezionare con attenzione l’itinerario. Mondointasca propone tre passeggiate, accessibili a chi ha bambini anche piccoli, da portare in fascia o in un passeggino da trekking: in val di Non (Trentino), in val di Mello (Lombardia), nella valle del Malta (Austria).
Alcune regole semplici aiuteranno a preparare la gita. Controlliamo le previsioni del tempo, almeno fino alla sera prima, prendiamo nota di eventuali rifugi, bar o luoghi di sosta, raccogliamo informazioni sull’itinerario. Attrezziamoci: con una fascia portabebè, uno zaino o un passeggino da trekking. I sentieri più adatti alle gite in famiglia sono le mulattiere e le carrozzabili, non troppo ripide e non di sola pietraglia.
I tre itinerari sono consigliati per la stagione primaverile ed estiva.
In Val di Non con il passeggino da trekking
www.babytrekking.it consiglia un sentiero nel bosco in val di Non, a partire da Preghena di Livo.
E’ un itinerario tranquillo, che può durare da un’ora e mezza a due ore, nella variante proposta che si percorre, senza pendenza, su una strada sterrata e poi su un sentiero adatto al passeggino da trekking. Gli escursionisti di Babytrekking sono partiti da un tratto del Cammino Jacopeo d’Anaunia e si sono poi addentrati nel bosco. Il sentiero, segnalato, ha il nome “Il lavoro, le fate e le streghe”: piacerà ai bambini per via di 21 installazioni lungo il percorso, con sculture di legno, pannelli e rappresentazioni di favole e leggende. Si va dalla fatina alata alla Spada nella Roccia, per proseguire con il cacciatore di Preghena e lo gnomo delle miniere. Il percorso ha una radura attrezzata per i pic nic: la quota, sui 900 metri, è adatta a tutte le età.
Val di Mello, nel bosco con lo zaino
La val di Mello, in provincia di Sondrio, è conosciuta per le sue cime severe e per essere meta di alpinisti e rocciatori. Ai piedi della valle, però, verso il rifugio Rasega, è possibile godere dei meravigliosi panorami boschivi della zona senza inerpicarsi in salite impegnative. Per l’itinerario da San Martino al rifugio, che si fa in poco più di 45minuti, consigliamo di lasciare a casa il passeggino: attrezziamoci con uno zaino, anche se il sentiero nel bosco non è difficile e il dislivello è minimo. Il tratto iniziale, che va dal parcheggio, a pagamento, di San Martino, passa per la chiesa, affianca il torrente, il ristorante Gatto Rosso e l’incantevole è largo e del tutto in piano: chi vorrà fermarsi lungo il Mello, all’altezza del Bidet della Contessa, potrà portare con sé il passeggino da trekking.
Austria, valle del Malta, il paradiso dei bambini
Malta è un grazioso comune della Carinzia, nell’area meridionale del parco nazionale degli Alti Tauri. Le famiglie possono soggiornare in diversi alberghi e kinderhotel della zona e ritrovarsi immersi in un territorio da fiaba. Le attrazioni per i bambini sono molte: ci sono passeggiate sotto le cascate del Fallbach, camminate brevi al punto di arrivo della strada alpina Hochalmstraße.
Sulla diga è possibile prendere il passeggino. I sentieri nel bosco sono alla portata di tutti, con il bambino nello zaino. Per una passeggiata in pieno relax, noi ci siamo avviati lungo le strade e marciapiedi asfaltati – dunque con il passeggino! – che costeggiano la radure ai piedi del parco. Si cammina al cospetto delle montagne, immersi nel verde, senza troppa fatica. Strada e pista ciclabile portano fino al centro del paese.