Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri svolge un fondamentale ruolo nella protezione e soprattutto nel recupero delle opere d’arte rubate. Molti sono i risultati, anche recenti, ottenuti da questo speciale reparto dei Carabinieri. A Roma è in corso una mostra di opere d’arte recuperate nel tempo dall’Arma dei Carabinieri, visitabile fino al 30 ottobre.
Cambio al vertice. Il comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha un nuovo comandante. Si tratta del generale di Brigata Fabrizio Parrulli, che sostituisce il generale Mariano Mossa.
Fabrizio Parrulli è nato a Bari, laurea in Giurisprudenza e Scienze Internazionali e Diplomatiche, con Master in Studi Europei e in Studi Internazionali Strategico –Militari, nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di grande responsabilità che gli hanno permesso di ricevere “la Legione di merito”, la più alta onorificenza che l’Esercito degli Stati Uniti conferisce agli ufficiali di paesi stranieri, per aver addestrato la gendarmeria irachena all’interno della missione Nato in Iraq. Dal settembre 2007 al maggio del 2008 era al comando del Reparto Addestrativo dei Carabinieri della NATO Training Mission, a Baghdad. Parrulli ha partecipato a corsi di formazione e specializzazione in Italia e all’estero, tra cui il Programma Internazionale di Formazione per la Gestione dei Conflitti e corsi presso la Scuola NATO di Oberammergau (Germania), l’Ecole Nationale d’Administration (ENA) di Parigi e le Nazioni Unite in Ginevra.
Ha prestato servizio presso il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico in Roma e presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Firenze. Come Ufficiale di Stato Maggiore ha ricoperto incarichi presso l’Ufficio Personale del Comando Generale, l’Ufficio Ordinamento dello Stato Maggiore della Difesa e presso lo Stato Maggiore Militare dell’Unione Europea, in Bruxelles, nella Divisione Operazioni come esperto per gli aspetti di Polizia/Gendarmeria.