Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Le ansie dei viaggiatori europei

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Un sondaggio rivela che tra i viaggiatori europei gli inglesi temono sempre di arrivare in ritardo, i tedeschi non tollerano le telefonate a voce alta, i belgi russano. Gli olandesi si vestono a cipolla e gli italiani pensano a risparmiare

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Mettersi in viaggio in macchina, in treno o in aereo pare che generi ansia. Per capire meglio il fenomeno Voyages-sncf.com (il portale leader in Europa per i viaggi in treno da e per la Francia e le maggiori destinazioni europee) ha commissionato alla società di ricerca  Atomik Research un sondaggio online (condotto a luglio 2016 su un campione di 7000 viaggiatori da 7 Paesi europei) sulle abitudini dei viaggiatori europei; ma anche per capire le loro ansie prima di partire per le vacanze, oppure cosa li fa irritare maggiormente quando si trovano in treno, in macchina o in aereo. Le informazioni raccolte e analizzate hanno dato un quadro descrittivo delle differenze, ma anche delle somiglianze che nell’immaginario comune caratterizzano le attitudini di italiani, inglesi, tedeschi, spagnoli, olandesi, svizzeri e belgi.

Similitudini e differenze tra i viaggiatori europei

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In cosa ci assomigliamo? Nella distrazione! Quando si viaggia in treno capita spesso di pensare ad altro proprio quando il treno è quasi all’arrivo, perdendo così la propria fermata.
In cosa siamo differenti? Per il 26 per cento degli inglesi il momento più stressante della vacanza è l’appuntamento al gate; mentre i viaggiatori tedeschi non sopportano chi parla al telefono a voce alta e il 18 per cento rischia una vera crisi di nervi. Va meglio per i belgi che in viaggio si rilassano al punto da  russare talmente forte che si svegliano da soli per il rumore! Un quinto dei fiamminghi dichiara che svegliarsi per il proprio russare è stato il momento più imbarazzante mai sperimentato in viaggio. Gli olandesi: 1 su 8 è capace di indossare strati di abiti emulando una cipolla pur di alleggerire il peso del bagaglio; mentre per il 42% degli spagnoli il momento più stressante di un viaggio è preparare le valigie.
E i nostri connazionali? Gli italiani innanzitutto non tollerano chi si toglie le scarpe (15%), ma soprattutto siamo i più… social, per utilizzare un eufemismo. In questo caso condividono il cibo con i compagni di viaggio, per stare in compagnia e… per risparmiare. Lo fa il 18 per cento.

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Ciò che unisce tutti è la bellezza del viaggio in sé insieme alla possibilità di ammirare il mondo scorrere dal finestrino del treno.

Info: Voyages-sncf.com

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