Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Pasqua in viaggio tra tradizioni e bontà da scoprire

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Tre idee per un long weekend alla scoperta delle usanze e… della ricette legate alla Pasqua. Tra religione, cultura e natura.

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Quest’anno il long weekend pasquale inaugura la rapida successione di ponti primaverili che grazie alla loro durata, consentono di fare un piacevole break di metà stagione, magari per cercare un po’ di caldo in più, scoprire qualche città o avvicinarsi al mare. E, perché no, per vivere un’esperienza a stretto contatto con le tradizioni di altri paesi, concedendosi pure qualche peccato di gola! Tre suggerimenti per una Pasqua in viaggio a Cipro, Portogallo, Slovenia.

Pasqua in viaggio a Cipro

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Per una fortuita coincidenza, nel 2017, la Pasqua ortodossa coincide con quella cattolica! E vista la mitezza del clima dell’isola di Cipro già nel mese di aprile – le temperature massime oscillano tra i 22 e i 25 gradi – e le abbondanti fioriture, tra agrumeti, piante di senape selvatica e fiori di campo e da giardino, questa felice sovrapposizione di ricorrenze è un’occasione perfetta per godersi un po’ di sole, ma anche per vivere in prima persona la ritualità pasquale della terza isola del Mediterraneo che si esprime in modo davvero suggestivo. A prescindere dall’essere o non essere credenti, la capacità di aver conservato la filologia delle tradizioni da parte dei ciprioti trasmette una toccante esperienza emotiva che racconta anche l’essere un crogiuolo di culture di questa terra.

Decorazioni floreali e colorazione delle uova

Pasqua in viaggio Cipro uova-sode-e-pane

Tra i momenti più belli c’è la colorazione delle uova il giovedì santo: chi segue alla lettera la tradizione utilizza rigorosamente solo una radice locale chiamata “rizari”, che rilascia un intenso tono di rosso – simbolico del sangue di Cristo – e copre a contrasto alcune parti della superficie con foglie di campo per creare un caleidoscopico gioco di forme e colori. Il venerdì santo è il giorno della decorazione con fiori – portati in chiesa dalle persone – da parte delle ragazze del luogo, degli Epitafios, elaborate strutture in legno, sospese da un baldacchino e poste al centro di ogni chiesa a simboleggiare il santo sepolcro. Vale la pena di fare una visita alle chiese cipriote solo per ammirarne la bellezza. Un altro momento molto suggestivo è quello in cui l’Epitafios viene portato in processione alla fine della messa del venerdì. Clou del weekend è, naturalmente, la domenica di Pasqua. Tra i momenti condivisi dalla comunità, soprattutto, nei borghi più piccoli, il pranzo all’aperto, tutti insieme, a base di carne di agnello arrostita allo spiedo, la “souvla”. Molto attesa, da bambini e adulti, la sfida tra uova sode e tinte. Si sbattono piano una sull’altra e chi rompe quella dell’avversario se la aggiudica.

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Tchatismata: divertente presa in giro in rima

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Altra sfida molto divertente, è la cosiddetta “tchatismata”. Uno degli uomini seduti a tavola viene bonariamente preso di mira e diventa oggetto di divertenti sfottò in rima che includono anche un outing rispetto all’amore, magari segreto, per una donna presente. Strettamente vietato non rispondere e malcapitato è costretto a stare al gioco. Da non mancare, una visita a Pafos, Capitale Europea della Cultura 2017.

Annabelle Hotel (cinque stelle) – Quote a partire da euro 357 a persona, per tre notti con trattamento B&B. Ricca colazione a buffet e camera v
ista mare e balcone. Plus, la particolare posizione sul lungomare e la possibilità di accedere al centro wellness.
Per info e prenotazioni: www.annabelle.com.cy

Pasqua in viaggio in Portogallo
Pasqua in viaggio
Braga

Pasqua in viaggio. Un’altra meta dove poter trascorrere il weekend pasquale vivendo la particolarità della tradizione insieme alle persone del luogo è il Portogallo.
Anche in questo Paese la Settimana Santa è particolarmente sentita e uno dei luoghi forse più belli dove poter partecipare in prima persona alla sua ritualità è Braga, ubicata nella parte nord del paese e considerata uno dei primi centri dove si sono consolidate e poi diffuse nella penisola iberica le usanze collegate al periodo pasquale.

Pasqua in viaggio. Processione e altari di strada e penitenti scalzi

Pasqua in viaggio Portogallo-processione di pasqua

In questa città, fondata nel III secolo a.C. dai Romani, già dal mercoledì si dà inizio ai momenti rituali della Settimana Santa con la processione cortejo bíblico che, partendo dalla Igreja de S. Victor, fa rivivere lungo il suo percorso i momenti più significativi della Bibbia. Tra gli elementi più caratteristici della ricorrenza pasquale figurano gli altari di strada chiamati “passos” che coloratamente punteggiano le strade della città. Sono spontaneamente costruiti dai fedeli e si contraddistinguono per le luci e le particolari decorazioni – spesso a base di fiori – da cui sono impreziositi. Tra le cose che certamente non passano inosservate, i “farricocos”, penitenti scalzi, vestiti di nero e incappucciati, che iniziano a popolare le vide le centri dal giovedì santo e la cui presenza può essere avvertita anche da lontano a causa del rumore che fanno i particolari sonagli parte della loro tenuta. Il giovedì sono protagonisti di uno dei momenti più sentiti della settimana, il corteo dell’Ecce Homo, che guidano, tenendo in mano particolari fiaccole “fogaréus”, la cui luce, unita al tintinnio dei sonagli, crea nella vie del centro un’atmosfera veramente suggestiva.
I “farricocos” sono nuovamente presenti nella processione del venerdì, “Procissão do Enterro do Senhor”, durante la quale si trasporta una statua che simboleggia la salma di Cristo. In segno di rispetto i sonagli tacciono e le fiaccole non vengono accese. Comunemente alle tradizioni di molti altri paesi in cui va sentitamente in scena la ritualità pasquale, momento toccante è la notte del sabato santo, la “solene vigília pascal”, quando, dopo la veglia, prende il via la “Procissão da ressurreição”, momento di festa e, al tempo stesso, di grande commozione perché Cristo è risorto. Climax della settimana, naturalmente, la domenica di Pasqua con la messa nella bellissima cattedrale della città.

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Borgo di Sardoal, l’infiorata e la cucina pasquale
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Braga, café a brasileira (foto Franck Metillon)

Anche se molto più piccolo di Braga, un altro luogo in cui lasciarsi coinvolgere dalle tradizioni della Settimana Santa, è il borgo di Sardoal. Gli abitanti sono poco più di 4000, ma riescono a dare vita ogni anno un piccolo miracolo, creando dei veri e proprio tappeti di petali e fiori che, riproducendo temi legati alla religiuosità, impreziosiscono i pavimenti delle chiese.
E visto che la festa coinvolge anche la tavola, non ci si possono lasciar sfuggire gli stufati e gli arrosti di agnello, le caratteristiche polpette di carne, le mandorle candite e i dolci tipici, “arrufadas”, particolari pani lievitati e serviti con le uova di cioccolato.

Hotel Villa Garden (quattro stelle) – Quote a partire da euro 152 a persona, per tre notti con trattamento B&B. Ricca colazione a buffet. Plus, la particolare ambientazione in un edificio del IXX secolo e la presenza di numerosi pezzi di arredamento e di decorazioni originali.
Per info e prenotazioni: www.villagardenbraga.com

Pasqua in viaggio in Slovenia
Pasqua in viaggio portorose-promenade
Portorose, promenade

Pasqua in viaggio. Per chi desidera stare un po’ all’aperto e godersi un’ottima cucina che valorizza quello che la natura regala in questo periodo, la meta ideale è Portorose, in Slovenia, con la vicina Pirano. Tra gli eventi che contraddistinguono il weekend pasquale, la tradizionale regata – giunta quest’anno all’edizione numero 24 – che figura tra i più importanti appuntamenti europei della categoria Optimist. Vederli partire e compiere le loro evoluzioni lungo la bellissima promenade che si snoda au board de la mer è davvero emozionante e nell’attesa del rientro a riva, vale la pena di farsi una passeggiata fino a Pirano che ospita nelle sue numerosissime chiese un’interessante mostra dedicata al tema della via crucis con preziosi pezzi di arte devozionale.

Pasqua in viaggio. Cucina di terra e di mare
Pasqua in viaggio Pirano
Pirano

Oltre alla bellezza della natura, punto di forza di questa località, in perfetto equilibrio tra terra e mare è la sua gastronomia. E a Pasqua non si tira indietro! Oltre al celeberrimo sale di Pirano che figura tra i sali migliori del mondo, sono straordinarie le micro-produzioni di olio, vino, ortaggi, erbe aromatiche, frutta che si uniscono a preziosi bontà come tartufi bianchi e neri e, naturalmente, al pesce dell’Adriatico. Particolarmente pulito nell’area che include Portorose e Pirano. Ce n’è davvero per tutti i gusti e la creatività degli chef locali sa letteralmente magnificare gli ottimi giacimenti autoctoni. La mano è precisa e, anche grazie a percorsi formativi internazionali, utilizza tecniche di cottura che restituiscono senza sbavature o pasticci l’essenza delle materie prime che formano un piatto. Oltre ai numerosi piatti a base di pesce o carne, da non perdere, i fusi, particolare forma di pasta tipica dell’Istria, che vengono proposti con differenti tipi di condimento di mare e di terra. Quando è possibile, vanno provati con i tartufi. Perfetto per la stagione, l’abbinamento tra asparagi selvatici e branzini.

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Ricette di Pasqua
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Frittata con asparagi selvatici

Tradizionale ricetta pasquale è la frittata che alle uova unisce proprio gli asparagi locali. Sempre dedicato alla festa è il dolce putizza, preparato con pasta lievitata, che racchiude in scenografici strati un ripieno di noci e cioccolato. Tipicamente pasquale la preparazione, anche domestica, del prosciutto cotto servito con cren e uova. Altra bontà di stagione è il carciofo di Strugnano, a cui, a fine maggio, è dedicata addirittura una festa. Tra i ristoranti da provare figurano Rizibizi, con gli chef pluripremiati Janko Franetič e Tomaž Bevčič, La bottega dei sapori, Pri Mari e l’osteria Tomi. E visto che a Pasqua non si può stare senza cioccolato, a Portorose e Pirano ci si può togliere qualche squisitissimo sfizio. Iniziando dal cioccolato fondente al sale delle saline locali prodotto da una piccola azienda slovena che ha messo a punto una miscela semplicemente straordinaria. Equilibratissima nel gusto che scaturisce dal contrasto tra dolce e salato e dal perfetto grado di solubilità della massa di cacao.

Hotel Apollo (quattro stelle) – Quote a partire da euro 283 a persona, per tre notti con trattamento B&B. Il pacchetto include aperitivo di benvenuto, un pranzo o una cena dieta mediterranea anti-ageing, ingresso alle piscine con Mare Primordiale termale, ingresso alle nuove piscine con acqua di mare riscaldata (Sea SPA), programma sportivo (camminata nordica, ciclismo), intrattenimento legato alla pasqua, attività per bambini.
Per info e prenotazioni: www.lifeclass.net

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