Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Pasqua Padana con visita al Museo del Delta Antico

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Carta speciale per il turismo in Romagna. A Comacchio con visita al nuovo museo del Delta Antico.

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Comacchio, i Tre Ponti

In attesa di volare in Brasile alla scoperta del nordorientale Stato del Pernambuco faccio un salto nella a me sempre cara Romagna/Emilia. Scusomi per il vezzo di sfidare l’alfabeto anteponendo la diletta Romagna, e non solo, approfitto dell’occasione per segnalare il bel, recente libro di Pier Mario Fasanotti, “Tra il Po, il monte e la marina, I romagnoli da Artusi a Fellini”. Ad ogni buon conto, dovessi espatriare dall’Emilia in Romagna posso pur sempre contare sul mio Scout personale, il Paolo Figna, pasqueggiante al ferrarese Lido di Spina (perché se si parla di lingue ostiche, il romagnolo costituisce per me quello che per il generale Custer fu la lingua Sioux, mica per niente -vedi i film di John Ford- girava anche lui con le guide pellerossa addette alle traduzioni).

Carta turistica speciale e Museo del Delta Antico

Comacchio Museo del Delta Antico
Comacchio, Museo del Delta Antico

Ma veniamo al sodo, turisticamente parlando. E allora ecco che il Turismo di Romagna sta proponendo una Carta speciale che dura tanto tempo e dà diritto a tante agevolazioni (vedere per credere, siamo gente di mondo, basta andare nel sito). A Comacchio (che, chi non la conosce deve correre subito a ammirarla…) oltre all’apertura (12 giorni fa) di un nuovo, magnifico Museo del Delta Antico nell’imponente architettura neoclassica del Settecentesco Ospedale degli Infermi (1771/1784), realizzata da Antonio Foschini e Gaetano Genta, chi vi si reca, oltre a godere la bellezza dei “Tre Ponti” non vorrà perdersi una visita al Museo dedicato alle (incredibili, ennesimo sudore umano…) vicende collegate alla pesca e alla successiva lavorazione dell’anguilla. Conservati oltre 2000 reperti archeologici in esposizione permanente, l’evoluzione del territorio e degli insediamenti umani che hanno caratterizzato la storia di questa affascinante area geografica. Bellissimo (come una foto di Sophia Loren da un film dedicato alla faticosa vita produttiva in queste “Valli”… E’ proprio bello andare in giro a vedere il mondo (anche se talvolta, in qualche posto ti capita di tornarci … ma ad ogni buon conto scopri sempre cose nuove…).

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