La Finlandia è a metà dei festeggiamenti del suo centenario dell’indipendenza e celebrazioni della storia culturale del Paese e dei suoi successi.
Una nuova mostra fotografica presso il Museo Nazionale ad Helsinki, “Finlandia pubblica e nascosta”, apre una finestra su alcuni eventi meno eleganti – ma chiaramente storicamente significativi – che hanno dato forma al paese durante il secolo scorso.
La mostra è strutturata su sei temi: l’istruzione, la guerra, la razza, l’uguaglianza e la democrazia, il rapporto della società con la natura e la comunità.
Le fotografie della mostra sono state tratte dalla vasta raccolta dell’Archivio di Stato dotato di circa 15 milioni di immagini.
Finlandia. Lo sciopero generale 1956
La foto relativa descrive un uomo che scatta una fotografia di una marea di manifestanti sulla piazza del Senato di Helsinki, durante lo sciopero generale della Finlandia nel marzo 1956.
Lo sciopero, che coinvolse circa mezzo milione di lavoratori in tutto il paese, portò ad un blocco dell’industria e del traffico per 19 giorni.
L’agitazione venne scatenata dalle riforme governative degli stipendi e dai regolamenti sui prezzi dell’anno precedente, il che provocò pesanti aumenti di prezzo sui beni di prima necessità quotidiana come il latte e anche l’affitto, provocando un aumento del costo della vita di circa il sette per cento.
Finlandia. La depressione degli anni ’90
La storia si è ripetuta un poco, anche se per motivi diversi, nei primi anni ’90 del secolo scorso. Una foto ricorda una dimostrazione da parte dei disoccupati di fronte al Parlamento finlandese nel marzo 1993. A quel punto, la Finlandia stava attraversando una tra le peggiori crisi economiche della sua storia, ancora peggiore della depressione degli anni Trenta.
Finlandia. L’ombra dell’eugenetica
La mostra tratta anche l’argomento della razza nella storia della Finlandia. L’eugenetica è l’insieme delle credenze e delle pratiche popolari che negli anni Trenta erano basate sull’idea di migliorare il materiale genetico della popolazione per mezzo di strumenti che sarebbero ora considerati brutali, discriminatori o razzisti. La Finlandia ha avuto la sua quota di entusiasti eugenetici e negli anni 1930 furono introdotte leggi che disponevano sterilizzazioni forzate (principalmente di donne). All’epoca, tutti e quattro i paesi nordici, compresa la Finlandia, adottarono una qualche forma di normativa eugenetica.
Negli anni ’20 e ’30 alcuni scienziati affermarono che la “razza” finlandese traeva origine dalla Mongolia, non principalmente dall’Europa. Ma altri ricercatori, che respingevano questa tesi, percorsero il paese alla ricerca di esemplari di “Finnici perfetti“, spesso fotografati per dimostrare la superiorità genetica del popolo finlandese.
Una foto della mostra, scattata nel 1925, raffigura Paavo Nurmi, leggendario podista finlandese conosciuto come il Finlandese Volante. Nurmi è stato presentato come l’ultimo – anche massimo – esemplare finlandese di abilità atletica.
Finlandia. Lavoro minorile
La prosperità della Finlandia era ancora abbastanza lontana quando la foto in mostra venne scattata nel 1923: tre bambini accovacciati su un marciapiede di ciottoli sulla costa ovest della città di Raahe non stavano semplicemente giocando, ma lavorano, costruendo la strada.
Finlandia. Povertà per strada
Una foto più recente mostra una persona senza tetto confusa nell’ingresso del rifugio scadente dell’Associazione dei Contribuenti Finlandesi ad Helsinki il 1° maggio del 2015. I finlandesi tipicamente festeggiano tale giornata con marce sindacali e discorsi in tutto il paese.
La mostra in corso Museo Nazionale di Helsinki si svolge fino al 14 gennaio 2018.
Info: www.museonazionale.fi
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