Continua a crescere il traffico di turisti stranieri che atterrano negli aeroporti pugliesi: nei primi tre mesi del 2015, al Karol Wojtyla di Bari, sono aumentati del più 25,7%, mentre nell’Aeroporto del Salento, cioè in quello di Brindisi del 26,2%. E’ quanto emerge dall’analisi del traffico dati effettuata da Aeroporti di Puglia, la società che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi. Complessivamente, nel periodo gennaio–marzo di quest’anno, i passeggeri di linea internazionale arrivati e partiti dagli scali di Bari e Brindisi sono stati 243.568, ossia il 25,8% in più rispetto ai 193.548 dell’analogo periodo del 2014. Le rotte più gettonate sono state quelle da Bari per Londra (con una crescita del più 62,5%), Bruxelles Charleroi (più 47,5%), Parigi Beauvais (più 41,2%) e Budapest (più 39,1%). Molto bene anche i collegamenti con la Germania che fanno registrare tutti ottimi incrementi. Per quanto riguarda lo scalo a sud della Puglia, compreso tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto, spicca il collegamento con Basilea i cui passeggeri sono passati dai 219 del primo trimestre 2014 ai 4.684 del periodo gennaio-marzo 2015.
Per l’estate ormai alle porte si prevedono 74 voli internazionali di linea disponibili, dei quali 47 per Bari e 27 per Brindisi. E, per quest’ultimo scalo, è disponibile anche una buona offerta di voli charter da Vienna e Innsbruck, Salisburgo e Varsavia. Anche il traffico nazionale comunque fa registrare buoni risultati, sebbene a determinare il risultato complessivo siano i numeri dei collegamenti internazionali. Sono infatti 29 i collegamenti nazionali, cioè 17 su Bari e 12 su Brindisi.
(11/05/2015)