A Wörgl, circa cinquanta chilometri a est di Innsbruck, sull’autostrada A12 che porta in Germania, è nato Wasserwelt, un centro acquatico polifunzionale che si sviluppa su due piani. Al piano superiore si trova l’Erlebnisbad, la zona divertimento, con una piscina sportiva di venticinque metri, omologata per l’attività agonistica ma riservata a coloro che vogliono nuotare tranquilli.
Nelle vicinanze, una torre alta circa dodici metri conduce alla partenza di due scivoli. Il primo, lungo ottantaquattro metri, lo si percorre “immersi” in un enorme ciambellone di gomma; nel secondo, di settanta metri, si scende sdraiati, sballottati da una parte e dall’altra dalla forza centrifuga.
Per i più “audaci”, onde artificiali e bagni al “miele”
Niente però in confronto allo scivolo “da gara” lungo novanta metri che si trova da un’altra parte, nella zona centrale della struttura. Completamente al buio e molto ripido, è munito di una fotocellula che misura i tempi di discesa; la competizione a “cronometro” è sempre affollatissima.
Il cuore dell’Erlebnisbad è costituito da una grande vasca dove ogni due ore un meccanismo crea delle onde. Qui, alla sera, si tengono corsi gratuiti di aquagym. A fianco, c’è una piscina con acqua calda e idromassaggio, metà al chiuso e metà all’aperto.
Al piano inferiore è stato aperto un centro benessere che richiama le terme romane. Ci sono diverse saune, a differenti temperature, tra le quali una dove si entra con il corpo spalmato di miele liquido. Il calore scioglie il miele che così non si appiccica alla pelle. Una volta finito il bagno, ci si pulisce con il sale. Alla fine del trattamento l’epidermide è perfettamente pulita e liscia. In questa zona si circola nudi, e ciò non manca di costituire motivo di imbarazzo per più di un ospite!
In mezzo alla zona relax c’è un bar e una vasca di reazione con acqua fredda, metà al coperto e metà all’aperto, dove si trova anche un’area, una specie di peristilio, con sedie a sdraio. L’accesso a questa zona è riservato agli ospiti dai tredici anni in su.
Brividi sull’erba e sulla neve con l’Alpine Coaster
Dalla parte opposta della valle dell’Inn, a Imst, località anch’essa a una cinquantina di chilometri da Innsbruck, sempre sull’autostrada A12 ma questa volta verso ovest, è stato inaugurato lo scorso ferragosto l’Alpine Coaster, il più lungo ottovolante alpino del mondo.
Si parte da Hoch-Imst, con la seggiovia per Untermarkter Alm, un largo alpeggio a millecinquecento metri di quota, dal quale si domina la valle dell’Inn.
Salendo si nota un secondo impianto a fune che trasporta delle specie di slitte gialle o rosse. Sono i mezzi che riporteranno a valle la gente, seguendo un percorso tortuoso di oltre tre chilometri e mezzo fra boschi e prati, con un dislivello di cinquecento metri da percorre in dieci-dodici minuti a seconda del personale grado di audacia e bravura.
L’attrazione sportiva è molto sicura, dato che il vagoncino è fissato al binario e il guidatore è assicurato al veicolo con una cintura di sicurezza; inoltre, per scendere, è indispensabile spingere una leva posizionata ai lati del sedile; se si tira o si lascia la leva, il vagoncino frena automaticamente.
Lungo il percorso ci sono settanta curve, alcune paraboliche, e sedici salti. La velocità massima raggiungibile è di sessanta chilometri all’ora che, su uno slittino, non è certo poco. L’Alpine Coaster è aperto tutto l’anno. Anche d’inverno.