L’Osservatorio Astoi-Gfk ha presentato pochi giorni fa in occasione della Bit, a Milano, l’ultima ricerca sui viaggi organizzati nel 2004 dei turisti italiani. L’Osservatorio, che è nato un anno fa con l’obiettivo di monitorare il settore dei viaggi prenotati con gli intermediari, ha annunciato che questo mercato vale circa 6,3 miliardi di euro. L’anno scorso i viaggi organizzati hanno coinvolto 7,1 milioni di persone. Il prezzo medio di un pacchetto completo si è attestato sui 888 euro: circa 575, solo per il soggiorno, per una vacanza in Italia, che comunque resta la destinazione più richiesta. La spesa è stata invece di 802 euro per l’Europa Mediterranea, 556 per l’Europa continentale, 1480 euro per un viaggio nei Caraibi e 2086 per l’Oceano Indiano. Complessivamente, l’area Mediterranea e cioè Italia, Europa meridionale e Africa, è stata scelta per i viaggi organizzati dal 63,2 per cento dei turisti. Il resto dell’Europa vale circa il 21,1 per cento del settore, tutte le altre destinazioni, comprese America, Estremo Oriente, Oceania, Caraibi, hanno rappresentato il 27,7 per cento dei pacchetti venduti.
Interessanti i dati rilevati sulle prenotazioni: l’advanced booking, la scelta del viaggio in anticipo, resta molto alta per agosto, giugno, luglio e settembre, con percentuali che vanno da un massimo di 42,5 a un minimo di 30. Una buona metà dei pacchetti di viaggio viene invece venduta con last booking, cioè con prenotazione nello stesso mese della partenza, in particolar modo per marzo, 55 per cento, novembre, 50,3 per cento e ottobre, 47,5 per cento. Picchi di un certo rilievo sul last booking si sono registrati anche in febbraio – il 47,7 per cento dei viaggi-, in dicembre, con il 45,5 per cento, in aprile con il 40,8 per cento.
