Il 2005 si apre con una particolare ricorrenza: il centenario della morte di Jules Verne. L’autore dei “Viaggi Straordinari”, pubblicati nel 1863, di cui “Cinque settimane in pallone” è il primo volume.
Tutte le sue produzioni testimoniano il suo forte gusto per tutto ciò che è straordinario.
Nato l’8 febbraio 1828 a Nantes, il famoso romanziere inizia la sua carriera letteraria come autore di teatro a 19 anni. Creatore di macchine da sogno e per far sognare, Jules Verne invita alla curiosità intellettuale, all’esplorazione del mondo, all’avventura.
In riferimento alla sua vita a Nantes , scrive “sono vissuto nel movimento marittimo di un grande porto commerciale, punto di partenza e di arrivo di tanti viaggi di lungo corso”.
Diventato consigliere municipale di Amiens nel 1888, morì nella sua città d’adozione nel 1905. Le due città si uniscono così nel 2005, anno commemorativo del centenario della morte per rendere omaggio al personaggio e allo scrittore.
Le strade di Nantes e di Amiens, e successivamente anche di Parigi e Londra, saranno lo scenario di una delle creazioni di spettacoli di strada tra le più importanti mai realizzate: 200 fra attori e tecnici parteciperanno a uno spettacolo sul tema della visita del Sultano delle Indie sul suo elefante, in una specie di viaggio nel tempo.
Un progetto musicale unirà allievi e professori dei Conservatori delle due città e sarà fonte di scambi e incontri: verrà proposto uno spettacolo-concerto intitolato ” Giro musicale in 80 minuti “, tutto giocato sull’immaginario e l’improvvisazione.
Da marzo 2005 a gennaio 2007, una mostra tratterà dell’immaginario di Jules Verne sotto il titolo di “Jules Verne, visionario dalla Terra allo spazio”. Infine, la Casa di Jules Verne aprirà a dicembre 2005. Come ha vissuto Jules Verne? Dove trovava l’ispirazione per le sue opere? Chi era veramente? Tante domande a cui una passeggiata-sorpresa di due ore troverà forse una risposta.
