Una cucina di qualità a prezzi “umani”, a Milano? Un’utopia che prende corpo grazie a “PappaMilano”, il vademecum–guida che conduce verso ristoranti, trattorie, enoteche, osterie, pizzerie e rosticcerie. Tutti luoghi nei quali si può mangiare spendendo meno di 25 Euro, bevande escluse.
Una guida per buongustai e per chi sta attento al borsellino; un aiuto che consente di scegliere fra cento locali, con suggerimenti aggiornatissimi, per eliminare “sorprese” spiacevoli.
E’ una cucina, questa di Milano, senza “stellette” ma genuina e a volte sorprendente che include inoltre atmosfere piacevoli e accoglienti per chi vi si reca.
In proposito, ecco cosa scrive Visintin: “…non troverete, insomma, il consueto “prezzo medio”, concetto nebuloso e anacronistico.
Forse non è elegante parlare di un prodotto rimarcando ciò che lo distingue dagli altri. Ma per una volta, concedetemi il lusso di uno sgarbo. La distanza tra questa guida e le altre guide è anche nella sostanza dei testi, che non sono scritti da uno scienziato della forchetta, ma da un cronista che racconta le proprie impressioni senza porre gerarchie preconcette tra ambiente, servizio, cibo e accoglienza. Una scelta dettata dalla convinzione che la cena non si esaurisca in una degustazione. Ma che, al contrario, sviluppi una liturgia complessa, variegata, mai uguale a sé stessa”.
La collana Sapori di Terre di mezzo ha pubblicato guide analoghe per i ristoranti stranieri di Milano e Roma e per la Genova “etnica”.
E’ inoltre interessante rilevare che tutti i locali descritti nella guida sono stati testati e sperimentati direttamente (e rigorosamente in incognito) più di una volta. Ciò non esclude, precisa l’Editore, che qualcosa possa cambiare nel corso del tempo e che i “nostri” gusti differiscano dai “vostri”!