(Corriere 26/7). Orsù si cominci dalla prima pagina (sembra ovvio, ma c’è anche chi va subito a vedere ‘chi ha comprato l’Inter’ e non nascondo che sono stufo di patacche) e a una mente sottile non sfuggirà il titolo Antonveneta bloccate le azioni di Fiorani, blitz della Procura, da Gnutti a Ricucci congelato il 40% dei titoli dopodichè, alla fine della lettura di cotale annuncio, l’uccellino se non lo dice quantomeno fa pensare che nel Belpaese ci sia gente che non ce la fa ad arrivare a fine mese ma in compenso c’è una bella congrega di margnifloni che quotidianamente, con 4 telefonate e 3 email a chi di dovere, si imbèrtano qualche centinaio di milioni (ça va sans dire, di euro) e il giorno dopo idem (ma l’aveva già spiegato Gavazzi giorni fa in un ‘fondo’ del Corsera). Eppertanto in Italia chi pensa di produrre ricchezza lavorando (e non muovendo soldi sul mercato mica tanto pulito della finanza) è ormai solo un pirla.
A pag. 13, altro titolo inquietante: Unione, lite su primarie e aborto
ma mentre sulla seconda disputa non si capisce perché litighino (i
diccì non abortiscono e vanno avanti a far figli per non far piangere
il cardinale Tonini –non per niente Prodi conta circa 30 fratelli o giù
di lì- mentre i comunisti e il loro Libero Amore avranno finalmente
imparato la ben nota ‘marcia indietro’ un tempo richiestissima dalle
ragazze di buona famiglia), sulla prima Materia del Contendere (le
Primarie) ci potrebbe anche essere se non un dissidio quantomeno un
dubbio. Ma perchè? Elementare, Watson. Fatte come sono fatte, le
Primarie sono una gran vaccata (appetto a quelle americane c’è solo la
scimmiottatura del nome, nient’altro) sicché Prodi ha paura che
Bertinotti si presenti, dopodichè quelli di Forza Italia vanno a
votarlo in massa (mica ci sono controlli, riscontri) sicché Fausto
vince, fotte il posto a Prodi e il Berlusca minaccia sfaccimme con lo
Stivale in mano al Lenin de Noantri. Tutta lì la storia.
Un paio di pagine dopo, eccoti un bel Clamoroso al Cibali: Fughe da Forza Italia, Bondi accusa Mastella
(di avergli ciulato un gruppetto di consiglieri di FI arruolandoli
nell’Udeur). Beh, non siamo forse in piena campagna-acquisti (eh già
che c’è, l’Udeur non può prendere anche Frigo, che verrà all’Inter solo
per tirare avanti ancora un paio d’anni)? Comunque il Bondi è incazzato
e allora sai cosa fa? Diserta la Festa dell’Udeur (bella forza, sai a
che divertimento rinuncia, come se il suo Leader avesse fatto il
fioretto di non farsi la presidenta finlandese…).
Stessa pagina,
Gian Antonio Stella intervista il governatore Loriero che lamenta un
pregiudizio subliminale sulla Calabria ma l’intervistatore incalza Un
tasso di omicidi 17 volte più alto di quello nazionale come ce l’hanno
alcuni paesi non è tanto subliminale, via… al che Agazio (nome di
Loiero) commenta Non c’è dubbio. Mica lo nego. Ma chi racconta un fatto
sulla Sicilia ha già un occhio diverso. Molliamola qui, per carità di
Patria?